Il nuovo consiglio
Campania, chi sono i 50 eletti: entra Sangiuliano, restano fuori Maria Rosaria Boccia (solo 89 voti) e la mamma di Giogiò
L’elezione di Gennaro Sangiuliano, la bocciatura per altri personaggi che sono stati mediatici durante la campagna elettorale per le Regionali in Campania, con poco riscontro alle urne. La notte del voto ha dato le sue sentenze. L’ex ministro della Cultura è stato eletto al consiglio regionale: era stato candidato da Fratelli d’Italia come capolista nella provincia di Napoli e ha ottenuto 9902 preferenze, emergendo in una lotta serrata a colpi di voti con altri candidati con parecchie preferenze. Discorso diverso per Maria Rosaria Boccia: candidata nella Lista Bandecchi, l’influencer e imprenditrice ha raccolto appena 89 voti. E non è andata meglio a Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, ragazzo ucciso per futili motivi al centro di Napoli due estati fa: candidata come capolista a Napoli per la Lega, ha ottenuto 964 voti.
Fratelli d’Italia vince di 24mila la contesa interna al centrodestra con Forza Italia per aggiudicarsi la palma di primo partito di opposizione nel Consiglio regionale della Campania. FdI raggiunge l’11,93%, contro il 10,72% degli azzurri. Entrambi i partiti eleggono comunque sei consiglieri. In FdI la più votata è Ira Fele, imprenditrice e moglie del deputato Michele Schiano di Visconti. Dietro di lei, con quasi 10mila voti, si piazza l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, seguito dall’uscente Raffaele Pisacane. Vengono eletti anche Giuseppe Fabbricatore a Salerno, Vincenzo Santangelo a Caserta ed Ettore Zecchino ad Avellino. Forza Italia manda in Consiglio Massimo Pellicci e Susy Panico per la circoscrizione di Napoli, Roberto Celano per Salerno, l’ex deluchiano Giovanni Zannini per Caserta (al terzo posto tra i più eletti in Campania con più di 31mila preferenze), Livio Petitto per Avellino e Fernando Errico per Benevento.
Bocciato il candidato della tiktoker De Crescenzo
Bocciato Pasquale Di Fenza, l’uscente salito alla ribalta per i video girati in Consiglio regionale con la tiktoker Rita De Crescenzo e diventati virali. L’ex esponente di Azione si piazza 19esimo su 27 candidati, con 1.208 voti. La Lega ottiene il 5,51%, in linea con il risultato del 2020 ed elegge l’ex Pd, Leu, Iv e FI Michela Rostan, Mimmo Minella e Massimo Grimaldi. Niente da fare per Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il ragazzo ucciso per futili motivi a Napoli nel 2023, che chiude la sua corsa con 964 voti. La lista ‘Cirielli Presidente’ ottiene due seggi, che vanno a Francesco Iovino e Sebastiano Odierna.
Cirielli supera i 757mila voti, FdI centomila voti in più
Cirielli supera i 757mila voti, 50mila in più del totale delle liste. FdI conquista quasi 100mila voti in più rispetto al 2020 e raddoppia la percentuale. Percorso analogo anche per FI che cresce di 93mila preferenze e va oltre il doppio della percentuale incassata cinque anni fa (10,72% contro il 5,16%), quando si era posizionata come terza forza del centrodestra, dopo la Lega. Tra gli indipendenti buon risultato di Campania Popolare, che con il 2,03% si avvicina alla soglia di sbarramento.
I nomi dei 50 gli eletti nel consiglio regionale della Campania
Trentadue a diciotto. Questi i numeri del prossimo Consiglio regionale della Campania con i consiglieri divisi tra la maggioranza del campo largo dell’eletto Roberto Fico e la minoranza dello sconfitto, ma che potrà sedere tra i banchi dell’opposizione, Edmondo Cirielli.
Dieci i rappresentanti eletti nel Pd
Giorgio Zinno, Salvatore Madonna, Massimiliano Manfredi, Loredana Raia, Bruna Fiola, Francesca Amirante a Napoli; Corrado Matera e Franco Picarone a Salerno; Marco Villano a Caserta; Maurizio Petracca ad Avellino.
Cinque seggi per il M5s
Luca Fella Trapanese, Salvatore Flocco, Gennaro Saiello ed Elena Vignati a Napoli; Raffaele Aveta a Caserta. Quattro consiglieri per la lista deluchiana A testa alta: Giovanni Porcelli e Lucia Fortini a Napoli; Luca Cascone a Salerno; Gennaro Oliviero a Caserta. Tre seggi ad Avanti con Giovanni Mensorio a Napoli, Andrea Volpe a Salerno, Giovanni Iovino a Caserta, e tre a Casa riformista con Ciro Buonajuto a Napoli, Pietro Smarrazzo a Caserta e Vincenzo Alaia ad Avellino. Tre anche gli eletti nella civica Fico presidente: Nino Simeone e Davide D’Errico a Napoli, Giovanni Cuofano a Salerno. Con Avs entrano in Consiglio, a Napoli, Carlo Ceparano e Rosario Andreozzi e con Ndc Giuseppe Barra a Napoli e Pellegrino Mastella a Benevento.
L’opposizione, oltre Cirielli, avrà 17 consiglieri. Sei sono espressione di Fratelli d’Italia: Ira Fele, Gennaro Sangiuliano e Raffaele Pisacane a Napoli; Giuseppe Fabbricatore a Salerno; Vincenzo Santangelo a Caserta; Ettore Zecchino ad Avellino.
Sei anche per Forza Italia: Massimo Pelliccia e Susy Panico a Napoli; Roberto Celano a Salerno; Giovanni Zannini a Caserta; Livio Petitto ad Avellino; Fernando Errico a Benevento. La Lega ne elegge tre: Michela Rostan a Napoli, Mimmo Minella a Salerno e Massimo Grimaldi a Caserta. Infine, due seggi alla lista Cirielli presidente: Francesco Iovino a Napoli e Sebastiano Odierna a Salerno.