A difesa della divisa
Basta iscrizione nel registro degli indagati come “atto dovuto”: una pdl di FdI a tutela degli agenti che agiscono legittimamente
Fratelli d’Italia ha presentato una nuova pdl alla Camera per tutelare le Forze dell’ordine, ma anche i semplici cittadini. L’obiettivo è quello di modificare l’articolo 335 del codice penale, in materia d’iscrizione nel registro delle notizie di reato: si tratta, in sostanza, di un modo per tutelare chi agisce in maniera legittima. La proposta è stata presentata del capogruppo dei deputati Galeazzo Bignami, dal responsabile dell’organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli, dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e dal presidente della Commissione affari costituzionali del Senato, Alberto Balboni. La mozione prevede che, nei casi in cui “sia ravvisabile la sussistenza di una causa di giustificazione”, il pubblico ministero acquisisca sette giorni per analizzare l’antigiuridicità o la legittimità della condotta, evitando così l’iscrizione automatica nel registro degli indagati. Alla fine degli accertamenti preliminari, il pm può presentare al giudice la richiesta di archiviazione.
FdI presenta una proposta di legge per tutelare le forze dell’ordine alla Camera
Come ha spiegato Andrea Delmastro, la proposta di FdI nasce “dall’esigenza di tutelare in particolare le forze dell’ordine”, citando il caso del carabiniere di Rimini che aveva sparato, per difesa, contro un 23enne che aveva già accoltellato quattro persone. “Non vogliamo più mortificare chi ci difende – ha proseguito il sottosegretario- . Nessun cittadino, in particolare le forze dell’ordine deve affrontare l’onta di indagato, qualora abbia agito correttamente”. Poi ha aggiunto: “Con questa proposta di legge non esiste più la categoria di ‘atto dovuto’: puoi scegliere entro 7 giorni di escludere l’antigiuridicità del fatto e non umiliare le nostre forze dell’ordine che ci difendono”. Peraltro, al giorno d’oggi, “le nostre forze ordine per difendersi e difenderci in contesti operativi difficili molto spesso si trovano sottoposti alla gogna mediatica delle indagini”.
Fratelli d’Italia: “Con noi gli agenti hanno le spalle coperte”
“Il messaggio è semplice e chiaro: gli uomini e le donne delle forze dell’ordine, con noi al governo, hanno le spalle coperte. A dirlo è stato il deputato di FdI Giovanni Donzelli Non c’è più uno Stato che ha il dubbio da che parte stare, lo Stato sta dalla parte di chi difende i cittadini”. È stato invece Balboni ha sottolineare come questa sia “un’iniziativa che tende a impedire facili automatismi che umiliano chi è deputato a difendere la sicurezza dei cittadini. Una attenzione nei confronti delle forze dell’ordine perché non c’è libertà senza sicurezza”.
Galeazzo Bignami, che è cofirmatario della pdl assieme a Fabio Rampelli, Carolina Varchi, Giovanni Maiorano e Antonio Baldelli, ha tratto le conclusioni sulla nuova mozione: “Sarà utile anche un ciclo di audizioni con l’obiettivo di affinare il testo. Non abbiamo la pretesa di un testo fatto e finito per l’approvazione, lo rendiamo contaminabile da eventuali pareri e valutazioni di carattere giuridico”.