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Nuovo asse

«Una nuova età dell’oro» al ritmo di YMCA: l’asse Usa-Giappone rafforzato tra accordi e strategie (Video)

Trump a Tokyo: «La nostra relazione è una delle più incredibili al mondo». Takaichi lo candida al Nobel e annuncia 490 miliardi di investimenti strategici in America

Esteri - di Alice Carrazza - 29 Ottobre 2025 alle 09:58

Donald Trump si dirige verso Busan per un incontro con Xi Jinping, dopo aver attraversato l’Asia con un’agenda serrata di accordi e alleanze. Ogni tappa del viaggio è stata pensata per rafforzare la sua posizione negoziale: firme, dichiarazioni, promesse economiche e intese strategiche.

Diplomazia a tappe

Nel frattempo, cresce la pressione internazionale su Pechino. Da Kiev, Zelensky ha chiesto a Trump di convincere Xi a frenare il sostegno alla Russia: «Xi mi aveva assicurato che non avrebbe venduto armi a Mosca, e invece vediamo macchinari, mercenari, elusione delle sanzioni». La situazione sul campo resta critica: Pokrovsk è quasi accerchiata e l’Ucraina chiede nuovi aiuti occidentali. «Xi può avere un impatto significativo su Putin», ha ribadito il presidente ucraino.

Tokyo: investimenti e simboli

A Tokyo, Sanae Takaichi ha accolto Trump con onori solenni. I due leader hanno firmato accordi sulle terre rare e sulla cooperazione navale, e ribadito la «nuova età dell’oro» nelle relazioni bilaterali. «La nostra relazione è una delle più incredibili al mondo», ha dichiarato Trump. La premier giapponese ha promesso di portare la spesa militare al 2% del Pil e ha candidato il tycoon al Premio Nobel per la Pace.

Durante il pranzo ufficiale — riso e manzo americani con ingredienti giapponesi — Takaichi ha mostrato una mappa degli investimenti nipponici negli Usa, tra cui un piano Toyota da 10 miliardi di dollari, parte di un pacchetto complessivo di investimenti giapponesi che secondo fonti ufficiali potrebbe raggiungere i 490 miliardi di dollari. Trump ha anche approvato la prima consegna dei missili americani per gli F-35 giapponesi.

Gesti simbolici hanno completato il quadro: Takaichi ha donato a Trump un putter appartenuto a Shinzo Abe e una sacca firmata da Matsuyama. In un momento informale, i due hanno firmato cappellini con la scritta «Japan is back».

Un episodio curioso ha fatto il giro dei social: durante l’incontro con l’imperatore Naruhito, Trump ha saltato l’inchino previsto dal protocollo, optando per una calorosa stretta di mano e un tocco sulla spalla. L’imperatore ha mantenuto il contegno; la premier è apparsa sorpresa.

Sulla portaerei: retorica e YMCA

Il culmine della visita è stato sulla USS George Washington. Davanti a migliaia di militari, Trump ha parlato di alleanza e deterrenza nel Pacifico. Accanto a lui, Takaichi ha definito la partnership Usa-Giappone «la più grande alleanza del mondo».

Poi, lo show: sulle note di YMCA, Trump ha ballato tra gli applausi dei soldati.

Accordi nel Sud-est asiatico

Proseguendo verso Busan, Trump ha firmato accordi con Vietnam, Filippine, Indonesia e Malesia su difesa e commercio. Due framework sono già operativi, con clausole anti-dumping per contrastare la concorrenza cinese.

«Abbiamo costruito una nuova architettura del commercio asiatico», ha affermato il segretario al Tesoro Scott Bessent. La Casa Bianca ha annunciato anche un summit con cinque Paesi centro-asiatici per discutere di risorse naturali — un altro colpo all’influenza russa.

Pressioni e scambi strategici

Le sanzioni americane iniziano a pesare: Lukoil ha annunciato la vendita dei suoi asset esteri. Intanto, secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti e la Cina discutono la riduzione dei dazi in cambio di una stretta cinese sull’export dei precursori chimici del fentanyl. Se l’accordo sarà confermato, le tariffe sui beni cinesi potrebbero scendere dal 20% al 10%.

Verso Busan

I governi asiatici osservano con attenzione. Vogliono un’America forte, ma pragmatica. Xi attende. Studia il terreno, osserva Trump tra alleanze e intese. Intanto il presidente Usa è già arrivato in terra coreana e incontrato il presidente Lee Jae Myung.

Busan potrebbe non sancire la pace globale, ma sarà il primo test per un nuovo equilibrio.

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di Alice Carrazza - 29 Ottobre 2025