 
		Il caso
Uccidono un gatto con crudeltà, padre e figlio denunciati a Latina: rischiano quattro anni di carcere
Ritenendolo responsabile di presunti danni alla loro proprietà, uno dei due aveva imbracciato un fucile Flobert di piccolo calibro e sparato due colpi, uccidendo il felino, poi nascosto in un sacco di plastica dietro un capannone.
Ancora atti di crudeltà verso gli animali. E stavolta a essere protagonisti sono due uomini, un padre e un figlio di Latina, che hanno sparato con crudeltà a un gatto, nascondendolo successivamente in un sacco. Ora rischiano fino a quattro anni di carcere.
I fatti
Una segnalazione di colpi d’arma da fuoco e il lamento di un animale hanno fatto scattare, nella mattinata di ieri, l’intervento della polizia della questura di Latina. A chiamare la sala operativa è stata una guardia zoofila, dopo la segnalazione di un cittadino che aveva assistito a una scena inquietante: due uomini che, dopo alcuni spari, sembravano occultare qualcosa in un sacco nero dietro un capannone. Nel giro di pochi minuti due pattuglie della squadra Volante sono arrivate sul posto, dove hanno preso contatti con la guardia zoofila e avviato i primi accertamenti. I poliziotti hanno così scoperto che i due uomini, residenti in zona, avevano piazzato nel giardino una gabbia-trappola non autorizzata, riuscendo a catturare un gatto di colore grigio, ben curato e in buone condizioni. Ritenendolo responsabile di presunti danni alla loro proprietà, uno dei due aveva imbracciato un fucile Flobert di piccolo calibro e sparato due colpi, uccidendo il felino, poi nascosto in un sacco di plastica dietro un capannone.
Denunciati per il reato di uccisione di animali
Sul posto è intervenuto anche un veterinario dell’Asl di Latina per gli accertamenti medico-legali sul felino presso l’istituto zooprofilattico, al fine di chiarire le circostanze del decesso e verificare eventuali violazioni amministrative legate all’uso della gabbia-trappola. Le armi rinvenute, un fucile Flobert e una carabina ad aria compressa, sono state sequestrate e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. I due uomini, padre e figlio, sono stati denunciati per il reato di uccisione di animali, in quanto indiziati di aver causato la morte del gatto con crudeltà e senza necessità.
 
				 
							 
										