
7 ottobre
«Tutti i rapiti torneranno e Hamas sarà distrutta»: la promessa di Trump ai familiari degli ostaggi
Il presidente Usa ha scritto al Forum che lo ha proposto per il Nobel per la Pace: «Immaginiamo un giorno in cui il terrore e lo spargimento di sangue finiranno, anche nelle Nazioni che sono state dilaniate da decenni, se non secoli, di conflitti»
«Dopo gli orribili eventi del 7 ottobre 2023, che hanno visto famiglie distrutte, bambini strappati dalle braccia dei genitori e persone innocenti uccise e violentate, ho deciso di riportare a casa tutti gli ostaggi e di garantire la totale distruzione di Hamas affinché questi atti orribili non si ripetano mai più». Mentre a Sharm el-Sheikh proseguono le trattative con Hamas sul Piano Usa per Gaza, Donald Trump torna a intervenire sulla questione degli ostaggi e della pace in Medio Oriente attraverso una lettera indirizzata al Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi, che ieri ha lanciato un appello al Comitato per il Nobel affinché gli venga assegnato quello per la Pace.
La promessa di Trump ai familiari dei rapiti
Nella lettera di ringraziamento, firmata insieme alla moglie Melania e che coincide con il secondo anniversario dei massacri del 7 ottobre, il presidente Usa ha richiamato le «scene indicibili» di quel giorno che «sono rimaste impresse nella nostra memoria e non dimenticheremo mai». Trump, rivolgendosi ai familiari degli ostaggi e dei dispersi, ha sottolineato che tutta la sua Amministrazione «è stata toccata dal fatto che, nonostante l’inimmaginabile dolore e la sofferenza di aver trascorso due anni senza sapere dove si trovassero i vostri cari, abbiate continuato a raccontare le loro storie e a battervi per loro».
L’obiettivo di «un giorno in cui il terrore e lo spargimento di sangue finiranno»
«Restiamo fermamente impegnati a mettere fine sia a questo conflitto che alle ondate di antisemitismo, sia in patria che all’estero», ha aggiunto, sottolineando che «come presidente, rimango fermamente impegnato e lavorerò instancabilmente per ripristinare una politica estera di pace attraverso la forza, ponendo fine ad anni di guerre infinite, non solo in Medio Oriente, ma in tutto il mondo». «Immaginiamo un giorno – ha concluso Trump – in cui il terrore e lo spargimento di sangue finiranno, anche nelle Nazioni che sono state dilaniate da decenni, se non secoli, di conflitti».