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Treviso, bambino di tre anni attaccato e morso in faccia da un cane di razza Pastore del Lagorai

A casa del nonno

Treviso, bambino di tre anni attaccato e morso in faccia da un cane di razza Pastore del Lagorai

Cronaca - di Robert Perdicchi - 5 Ottobre 2025 alle 19:02

Un bambino di 3 anni, a Nervesa della Battaglia (Treviso) è stato morso al volto – sul labbro e sulla parte inferiore dell’occhio sinistro – da un cane di razza Pastore del Lagorai mentre stava giocando con l’animale nella cucina della casa del nonno. Il cane, di circa 2 anni e mezzo, regolarmente vaccinato, è di proprietà della compagna del nonno.

Sul posto sono intervenuti il Suem 118 di Montebelluna e l’elisoccorso di Treviso che ha trasportato il piccolo all’ospedale di Treviso. Il bambino è gravemente ferito ma non rischia la vita. Il piccolo, a quanto pare, si trovava nella cucina di casa del nonno e stava giocando con il cane quando, per ragioni ora al vaglio delle forze dell’ordine, l’animale ha aggredito il piccolo azzannandolo in volto e ferendolo a un labbro e sulla parte inferiore dell’occhio sinistro. Il bambino, dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, è stato trasportato in ospedale a Treviso per le cure del caso. Fortunatamente le ferite del morso sono state di media gravità e il piccolo non sarebbe in pericolo di vita. A Nervesa sono intervenuti i carabinieri per fare luce sull’accaduto.

Il cane Pastore del Lagorai

Il cane da pastore della Lessinia e del Lagorai, detto anche semplicemente “pastore del Lagorai”, “pastore della Lessinia”, “pastore della val d’Adige”, “pastore mocheno”, oppure “cane baio” nel gergo dei pastori, è un’antica razza canina italiana riconosciuta dall’Enci il 24 giugno 2020 con attivazione del Registro Supplementare Aperto, atto all’iscrizione di soggetti appartenenti a popolazioni tipiche italiane in fase di recupero e conseguentemente all’emissione di certificati RSA. Da sempre utilizzato nelle attività pastorali e di conduzione del gregge nelle aree montane del Nord-Est d’Italia (Lombardia orientale, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), e per l’annuale transumanza del bestiame dalle montagne al mare e viceversa, attraverso le pianure del Triveneto.

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di Robert Perdicchi - 5 Ottobre 2025