
La tragedia di Castel D'Azzano
Strage dei carabinieri, il dolore di moglie e figli: ecco la vignetta di Milo Manara da mostrare alla Salis…
Il commovente gesto del “veronese” Milo Manara, artista di livello internazionale che ha dedicato una vignetta ai carabinieri, dopo la tragica morte ieri di tre militari a Castel D’Azzano nel corso di un’esplosione durante lo sgombero di un casolare. Nel disegno, comparso ieri sera sui profili social del fumettista, è raffigurato in primo piano un carabiniere in divisa mentre sullo sfondo, sfumati, sono ritratti una madre e un figlio. Un’immagine condivisa, sui social, da tanti gruppi legati alle forze dell’ordine e da tanti semplici cittadini nel giorno in cui arriva la clamorosa tesi “giustificazionista” di Ilaria Salis sui social.
Maurilio Manara, conosciuto come Milo Manara, è nato il 12 settembre 1945 a Luson, in Alto Adige. Cresciuto a Verona, ha studiato presso il liceo artistico e successivamente ha frequentato la Facoltà di Architettura a Venezia. Prima di dedicarsi al fumetto, ha coltivato interessi nella pittura e nella pubblicità. Il suo primo lavoro rilevante nel mondo del fumetto risale alla fine degli anni Sessanta, con la serie “Genius” (1969), seguito da “Jolanda de Almaviva” negli anni Settanta, che hanno posto le basi per la sua fama nel genere avventuroso-erotico. La sua carriera si è consolidata negli anni Ottanta con opere iconiche come “Il Gioco” e collaborazioni con grandi nomi come Hugo Pratt e Federico Fellini. Manara è universalmente riconosciuto come un maestro del fumetto, noto per uno stile elegante e una particolare attenzione alla sensualità delle figure femminili, pur con profonde implicazioni narrative storiografiche, avventurose e fantasy.