
Il lato oscuro delle proteste
Si scrive Pro-Pal si legge Intifada: alla stazione di Bologna urla in arabo e lancio di pietre contro la polizia (video)
A denunciarlo con un video su X Annamaria Cisint, già sindaco di Monfalcone e attuale europarlamentare della Lega: tra le proteste violente dei Pro-Pal, a Bologna, giovedì notte, manifestanti incappucciati che parlano arabo e lanciano pietre. L’intifada in salsa bolognese ancora non si era vista e appare davvero inquietante.
❌❌Bologna ieri sera. Drammatiche scene di aggressione alla Polizia e di messa a ferro e fuoco della città!
Al secondo 24 sento parlar in arabo. Confermate?
Tutto davvero Inaccettabile pic.twitter.com/YgZWcunwtC— Anna Cisint (@annacisint) October 3, 2025
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Esprime allarme anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, condividendo a sua volta un altro filmato di violenze e scontri dei Pro-Pal contro la polizia.
Gasparri: tutti vogliamo la pace, ma in piazza vedo gente che semina violenza
Gasparri ha commentato anche i recenti scontri definendo «inaccettabili le minacce contro gli esponenti del governo da parte di troppi manifestanti. Inaccettabili le rinnovate aggressioni in queste ore ad esponenti delle Forze di polizia dal nord al sud. Inaccettabile la linea politica dei manifestanti che prevede la cancellazione di Israele, perché questo è il contenuto degli slogan urlati in varie piazze. L’intolleranza e la violenza caratterizzano queste iniziative».
«Tutti vogliamo la pace – prosegue Gasparri – Ma proprio questa è la contraddizione. Evidentemente a sinistra alcuni interpretano la pace a modo loro. La mescolano con la violenza contro il popolo in divisa, con le minacce di distruzione di Israele e degli ebrei. Più che il pacifismo è l’antisemitismo che caratterizza i toni delle sinistre in piazza. Chi vuole la pace non ha nulla a che fare con chi semina violenza ed usa linguaggi d’odio e assume atteggiamenti e linguaggi distruttivi nei confronti di chi guida le Istituzioni», conclude.