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Per evitare l’espulsione aveva lo status di rifugiato bisessuale: chi è il 28enne che ha massacrato 7 donne a Milano

L'ultima beffa

Per evitare l’espulsione aveva lo status di rifugiato bisessuale: chi è il 28enne che ha massacrato 7 donne a Milano

Cronaca - di Penelope Corrado - 27 Ottobre 2025 alle 19:55

Aggrediva donne a caso a Milano, per strada, picchiandole senza motivo e procurando, in alcuni casi, anche delle fratture. Sette i casi denunciati, ma la Polizia di Stato, che lo ha individuato e arrestato, non esclude che ne possano emergere altri.

Aboubacar Seke, 28enne senegalese con numerosi precedenti, è in Italia come rifugiato perché si è dichiarato “bisessuale”. Sarebbe stato fotosegnalato ben 43 volte e con 11 ‘alias‘ diversi. Viveva sempre solo, dormendo dove capitava, ed era noto per palleggiare con lattine o altri oggetti tanto che era chiamato ‘il calciatore’. Le aggressioni sono avvenute tra il 13 agosto e il 5 ottobre, quattro addirittura nelle stesse vie nello stesso giorno

Il 28enne del Senegal si chiama Aboubacar Seke: è accusato di aver aggredito in strada fisicamente 7 donne tra il 13 agosto e il 5 ottobre. L’uomo pè stato identificato dai poliziotti del commissariato Garibaldi Venezia competente nei luoghi dove le donne sono state prese a calci dal 28enne. La prima vittima è stata una giovane di 28 anni colpita a calci in via Tadino.

All’alba del 28 agosto una donna di 61 anni che stava andando a prendere la macchina è stata aggredita in via Boscovich riportando una prognosi di 60 giorni.

Il giorno dopo, il 28enne del Senegal, arrivato in Italia nel 2017 da minorenne, ha picchiato in piazza Camillo de Lellis una 59enne. Altre 4 aggressioni sono state commesse tutte la sera del 5 ottobre in zona Porta Venezia. Dal suo arrivo a Milano nel luglio 2025 il 28enne con numerosi alias era stato più volte accompagnato in questura per essere foto segnalato, in quanto trovato sempre senza documenti.

I poliziotti di Garibaldi Venezia hanno rintracciato il senegalese nella zona in cui abitualmente colpiva ed è stato arrestato: a tradirlo i dread con sfumature bionde, notati dalle donne che sono state aggredite.

Lo sbarco a Lampedusa nel 2017

Secondo quanto ricostruito finora, era sbarcato nel 2017 a Lampedusa dove ha presentato richiesta di protezione internazionale. Dopo un periodo trascorso a Roma, dove era stato denunciato per percosse, minacce e porto abusivo di oggetti atti a offendere, l’uomo era stato trasferito al cpr di Ponte Galeria.

Liberato dal giudice di pace di Roma

Un giudice di pace aveva però annullato il provvedimento, ritenendo che il giovane non fosse pericoloso socialmente. A quel punto, Aboubacar Seke ha presentato domanda e ottenuto lo status di rifugiato per cinque anni, perché si è dichiarato bisessuale. A luglio 2025 è stato arrestato per aver aggredito, davanti a stazione Termini di Roma, un negoziante bengalese. Poi si è spostato a Milano.

Foto Ansa Massimo Percossi.

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di Penelope Corrado - 27 Ottobre 2025