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Papa Leone XIV alle coppie: “Il matrimonio è tra le vocazioni più nobili. I contro-modelli di unione spesso deludono”

Un impegno di fede

Papa Leone XIV alle coppie: “Il matrimonio è tra le vocazioni più nobili. I contro-modelli di unione spesso deludono”

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 18 Ottobre 2025 alle 15:36

“In questi tempi travagliati e disorientati, dove tanti contro-modelli di unione, spesso passeggeri, individualisti ed egoistici, dai frutti amari e deludenti, vengono presentati ai giovani, la famiglia come l’ha voluta il Creatore potrebbe sembrare obsoleta e noiosa”. A dirlo è stato Papa Leone XIV, in un messaggio per il decimo anniversario della canonizzazione dei genitori di Santa Teresa del Bambino Gesù. Louis e Zélie Martin. In seguito, il pontefice ha spiegato che “tra le vocazioni a cui gli uomini e le donne sono chiamati da Dio, il matrimonio è delle più nobili e dei più alte”. Poi ha preso come esempio i genitori di Santa Teresa, ricordando che sono stati “la prima coppia in quanto tale ad essere stata canonizzata” e che l’evento “riveste un’importanza particolare poiché mette in evidenza il matrimonio come cammino di santità”.

Papa Leone XIV ricorda l’importanza della famiglia attraverso i genitori di Santa Teresa

Il vescovo di Roma ha spiegato l’importanza della famiglia attraverso i genitori di Santa Teresa, visto che nella nostra epoca il focolare domestico non riceve le attenzioni che merita. “La famiglia potrebbe sembrare obsoleta – ha spiegato Leone – Louis e Zélie Martin testimoniano che non è così: sono stati felici dando la vita, irradiando e trasmettendo la fede, vedendo le loro figlie crescere e fiorire sotto lo sguardo del Signore”.

E ancora: “Che gioia quella di riunirsi la domenica dopo la messa, intorno al tavolo dove Gesù è il primo ospite e condivide le gioie, i dolori, i progetti e le speranze di ciascuno! Che felicità quella di questi momenti di preghiera insieme, di questi giorni di festa, di questi eventi familiari che segnano il tempo”. Successivamente, il pontefice ha evidenziato che c’è del conforto “nell’essere insieme nella prova, uniti alla Croce di Cristo quando si presenta; e infine che speranza ritrovarsi un giorno riuniti nella gloria del cielo”.

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di Gabriele Caramelli - 18 Ottobre 2025