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Nobel per la Pace a Trump? Il “tiranno comunista” Maduro vuole rovinargli la festa: “Gli Usa ci attaccano”

Venezuela

Nobel per la Pace a Trump? Il “tiranno comunista” Maduro vuole rovinargli la festa: “Gli Usa ci attaccano”

Esteri - di Monica Pucci - 10 Ottobre 2025 alle 08:35

Nelle ore in cui a Stoccolma si discute, o si dovrebbe farlo, se assegnare il Premio Nobel per la Pace a Donald Trump, dopo aver favorito l’accordo di pace in Medio Oriente,  il governo “chavista” del Venezuela ha richiesto formalmente una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite in risposta a quella che ha definito una “grave escalation di aggressioni” da parte degli Stati uniti dopo il recente dispiegamento militare nel Mar dei Caraibi.

Il Venezuela di Maduro contro Trump

“Il governo bolivariano del Venezuela ha richiesto formalmente una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, di fronte alla grave escalation di aggressioni e al dispiegamento militare senza precedenti degli Stati uniti nel Mar dei Caraibi”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Yvan Gil in un messaggio diffuso su Telegram. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro è pronto a dichiarare lo stato di emergenza per fronteggiare la minaccia di una presunta “aggressione” da parte degli Stati Uniti, dopo una serie di raid statunitensi contro imbarcazioni venezuelane sospettate di narcotraffico. Lo ha annunciato la vicepresidente Delcy Rodríguez, spiegando ai diplomatici stranieri che Maduro ha firmato un decreto che gli conferisce “poteri speciali” in materia di difesa e sicurezza nel caso Washington “osasse attaccare la nostra patria”.

Maduro ha assunto ufficialmente il terzo mandato presidenziale il 9 gennaio 2025, dopo le elezioni del 28 luglio dello stesso anno, confermandosi alla guida del paese fino al 2031. Il presidente è spesso descritto da molti osservatori internazionali, da parte della stampa, da diverse ONG e da organizzazioni umanitarie come un dittatore che guida un regime autoritario in Venezuela. Le principali ragioni di questa definizione sono la repressione delle opposizioni politiche, la limitazione della libertà di stampa, l’imprigionamento degli avversari, l’uso strumentale del sistema giudiziario e la manipolazione elettorale. Nicolás Maduro appartiene al Partito socialista unito del Venezuela (PSUV), il quale ha ottenuto una schiacciante vittoria nelle elezioni legislative e regionali del 2025, conquistando 23 governatorati su 24 e la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale..

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di Monica Pucci - 10 Ottobre 2025