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Meloni replica a Monti :”La mia autorevolezza con Trump? L’ho utilizzata per tenere unito l’Occidente” (video)

Ancora lui...

Meloni replica a Monti :”La mia autorevolezza con Trump? L’ho utilizzata per tenere unito l’Occidente” (video)

I Video del Secolo - di Angelica Orlandi - 22 Ottobre 2025 alle 16:54

Giornata intensa per la premier durante le sue comunicazioni alle Camere in vista del Consiglio europeo.Bel passaggio quello in cui al Senato la premier Meloni ha risposta al senatore Mario Monti. L’ex premier fa con molta civiltà appello alla simpatia umana del presidente del Consiglio per essere più autorevole con Donald Trump. Un intervento in chiaro-scuro: “Presidente Meloni, lei sa sorprendere. Sta tenendo la barra dritta sui conti pubblici dopo aver demonizzato chi doveva farlo prima di lei: questo è il merito principale che le viene riconosciuto in Italia e all’estero”. Quindi l’invito ironico ma non troppo:  “Provi a riflettere se non riservare un’altra sorpresa spendendo la sua simpatia, autorevolezza e capacità di dialogo con Trump. Cerchi di spendere la sua autorevolezza facendo l’interesse italiano. Che è quello di rafforzare gli agi nei rapporti personali o politici di parte ma di ottenere una non ostilità allo sviluppo dell’Ue, unica speranza dell’Italia”.

Meloni a Monti: “Io lavoro per l’Occidente”

Si spiega meglio: Spieghi “al presidente Trump che l’Unione europea non è un demone. E che non è nell’interesse neppure degli Stati Uniti nutrire ostilità nei confronti dell’Unione europea”. La risposta è precisa, alta. “Presidente Monti, ho già utilizzato la mia autorevolezza: non tanto per difendere l’Europa, perché c’è un errore di fondo in tutti quelli che cercano di creare una divisione tra Usa ed Europa. Io lavoro per l’Occidente, perché penso che sia forte insieme. E uso la mia autorevolezza, lato americano e lato europeo, per rafforzare un legame senza il quale comunque avremmo dei problemi”.

Ancora: “Senatore Monti, Trump è un leader che come molti altri lavora pensando al suo interesse nazionale”; ma “non credo si possa dire che consideri l’Europa un ‘demone’. Diversi presidenti americani hanno operato in senso protezionistico: l’accordo sui dazi è stato meno peggio di quanto potessimo temere. Mi sono spesa per quell’accordo anche nei rapporti tra Trump e Von Der Leyen”. Applausi, e non solo dai banchi del centrodestra.

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di Angelica Orlandi - 22 Ottobre 2025