
Emiliano smentito
Malasanità in Puglia e assistenza a domicilio: soldi a pioggia dalla Asl di Brindisi alla onlus San Bernardo. E i controlli?
Spese incontrollate alla Asl di Brindisi a favore di una Onlus incaricata di assistenza domiciliare. La Puglia guidata dal governatore dem Emiliano non brilla per trasparenza quanto a sanità pubblica. Per quasi un decennio, l’Asl di Brindisi ha garantito un flusso regolare di soldi pubblici a favore della cooperativa sociale Onlus San Bernardo di Latiano. Che si occupa dell’assistenza domiciliare integrata in un’ampia area della regione. Nulla di sconveniente se non esistessero – stando alla denuncia dei sindacati – controlli e verifiche.
Puglia, soldi a pioggia della Asl di Brindisi alla onlus San Bernardo
Dal 2016 al 2025 il conto arriva a sfiorare i 90 milioni di euro, con una media annua di dieci milioni. Il tutto senza verifiche documentate, relazioni tecniche, attività ispettive o altri controlli previsti dal bando di gara. Il contratto impone l’attivazione di strumenti di vigilanza sull’esecuzione delle prestazioni. Ma di vigilanza non c’è traccia, con fatture liquidate sulla fiducia, denunciano i sindacati. A questo si unirebbe la mancata applicazione delle migliorie previste nel rinnovo dell’accordo sottoscritto nel 2022. Non ci sarebbero evidenze del piano per potenziare il servizio e adeguarlo alle nuove esigenze assistenziali.
La denuncia della Fials: gestione opaca, mancano i controlli
Ad accendere i riflettori – come riporta il Corriere del Mezzogiorno di Puglia – è stata la Fials con una nota dettagliata inviata ai vertici dell’Asl. L’Azienda sanitaria, come minimo, ha sottovalutato gli obblighi contrattuali di controllo sulle attività del vincitore dell’appalto, rendendo opaca la gestione di un servizio essenziale. Secondo il quotidiano i manager, però, confermerebbero la regolarità del contratto e delle attività di sorveglianza del servizio. Nel frattempo, la Onlus ha continuato a fatturare e ad assicurare il servizio diventando un colosso della regione Puglia. Nel 2024, la San Bernardo di Latiano ha registrato un fatturato di 20 milioni di euro e un utile netto di 1,8 milioni. Da considerare che il 50% delle sue fortune economiche è legato al contratto con la Pubblica Amministrazione.
Feste e iniziative della coop con i dirigenti dell’azienda sanitaria
Ma non basta, sempre secondo i sindacati, alcuni dirigenti dell’Asl avrebbero partecipato a feste e iniziative organizzate dalla stessa cooperativa. Nessun reato certo, ma una questione di inopportunità certamente. Il mancati controlli a Brindisi sono solo una goccia nell’oceano che si inserisce nel dossier più ampio della cattiva gestione della sanità pugliese.
L’indagine della Asl di Lecce sulle multe non pagate
La Asl di Lecce ha recentemente avviato un’indagine interna per chiarire le ragioni del mancato pagamento di numerose sanzioni amministrative ad auto aziendali e ambulanze. Le multe ammontano a decine di migliaia di euro. La loro mancata liquidazione ha esposto i mezzi di soccorso al rischio concreto di fermo amministrativo.