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L’Uovo d’Inverno Fabergé, regalo di Nicola II a sua madre, all’asta da Christie’s a Londra il prossimo 2 dicembre

Un capolavoro da record

L’oro degli Zar torna a splendere: l’Uovo d’inverno Fabergé, regalo di Nicola II a sua madre, all’asta tra magia e maledizione per 25 mln di euro

Dalla Rivoluzione a Christie's, il gioiello della Russia imperiale sembra destinato a battere il record a Londra il 2 dicembre: vale una fortuna di gelida bellezza che sfida la storia e il martelletto "dorato" destinato ad appassionati cultori e collezionisti

Cronaca - di Prisca Righetti - 18 Ottobre 2025 alle 13:58

La magia scintillante della Russia imperiale torna a catturare l’attenzione del mondo del lusso e dell’arte con l’annuncio di un’asta che promette di battere ogni record. Il celebre Uovo d’Inverno Fabergé, un capolavoro assoluto commissionato dallo Zar Nicola II nel 1913 per sua madre Maria Feodorovna, sarà la star della Classic Week di Christie’s a Londra il prossimo 2 dicembre. Stimato a oltre 25 milioni di euro, il gioiello è destinato a diventare l’oggetto Fabergé più costoso mai venduto.

Realizzato con una maestria ineguagliabile in cristallo di rocca, platino e diamanti da Alma Pihl – la più celebre designer donna della maison russa – questo simbolo di rinascita e gelida bellezza invernale porterà con sé il fascino decadente della corte zarista. Un’eredità che nemmeno il sequestro post-rivoluzionario e un secolo di peregrinazioni tra collezioni private, hanno potuto scalfire. O deprezzare…

Uovo d’Inverno Fabergé dello zar Nicola II all’asta per 25 milioni di euro

Dunque, eccoci qui a analizzare un’affermazione artistico-economico-storica di un gioiello della Russia imperiale che sembra destinato a battere il record a Londra il 2 dicembre. Sì, perché quello di cui stiamo scrivendo potrebbe diventare l’oggetto Fabergé più costoso mai venduto: il celebre Uovo d’Inverno Fabergé dello zar Nicola II, capolavoro della gioielleria imperiale russa, che andrà all’asta da Christie’s il 2 dicembre durante la Classic Week di Londra. La stima? Oltre 20 milioni di sterline (circa 25 milioni di euro). Un prezzo da capogiro per quello che molti considerano il vertice assoluto della produzione della celebre maison russa.

Era il regalo dello Zar Nicola II per sua madre

Realizzato nel 1913 come dono pasquale dello zar Nicola II a sua madre Maria Feodorovna, (l’oeuf d’Hiver Fabergé – in inglese Winter Egg –) è un trionfo di cristallo di rocca, platino e diamanti taglio rosa. A renderlo ancora più straordinario è la sua autrice: Alma Pihl, la più celebre – e rarissima – designer donna della casa Fabergé. Un talento precoce che trasformò la gelida bellezza dell’inverno russo in un’opera d’arte senza tempo.

Uovo d’Inverno Fabergé dello Zarm: il martelletto batterà per una cifra record

Dentro l’uovo, un delicato cestino di fiori smaltati in quarzo bianco anticipa la primavera, simbolo di rinascita che emerge dal gelo. Secondo Christie’s, si tratta di «una delle creazioni imperiali più sontuose mai realizzate», commissionata a un costo di 24.600 rubli, una cifra astronomica, se si considera che un operaio russo nel 1913 guadagnava in media 22 rubli al mese.

Sfida all’ultima cifra record

Dopo essere stato sequestrato dallo Stato sovietico in seguito alla Rivoluzione del 1917, l’uovo iniziò il suo peregrinare tra collezioni private e aste da record. E allora, venduto nel 1994 a Ginevra per l’equivalente odierno di 11,6 milioni di dollari, superò sé stesso nel 2002 a New York con un prezzo di 17,2 milioni. Ora, potrebbe superare anche il Rothschild Egg, detentore del record attuale, con i suoi 20,9 milioni di dollari raggiunti nel 2007.

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di Prisca Righetti - 18 Ottobre 2025