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Liberati da Hamas i primi sette ostaggi israeliani, Trump esulta in tempo reale a bordo dell’Air Force One

La svolta

Liberati da Hamas i primi sette ostaggi israeliani, Trump esulta in tempo reale a bordo dell’Air Force One

Esteri - di Lucio Meo - 13 Ottobre 2025 alle 07:12

Sono stati appena rilasciati da Hamas i primi sette ostaggi israeliani nelle mani dei terroristi palestinesi. La consegna è avvenuta alla Croce Rossa, a Gaza. Poco prima Hamas aveva pubblicato la lista dei 20 ostaggi in vita che rilascerà anche nelle prossime ore e che saranno consegnati alla Croce rossa. Secondo quanto scrivono i media in lingua ebraica, i primi sei a essere rilasciati nel nord di Gaza sono: Matan Angrest, i fratelli Gali e Ziv Berman, Alon Ohel, Eitan Mor e Omri Miran. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta assistendo al rilascio degli ostaggi israeliani in diretta a bordo dell’Air Force One. Lo si legge sull’account di ‘X’ della Casa Bianca, come condiviso dalla portavoce Karoline Leavitt.

I primi sette ostaggi sono stati liberati da Hamas

I restanti 13 ostaggi israeliani nelle mani di Hamas saranno consegnati alla Croce rossa alle 9 ora italiana nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha detto una fonte del movimento di resistenza islamico ad al Jazeera. “Nel quadro dell’accordo per lo scambio dei prigionieri, le Brigate al Qassam hanno deciso di liberare i seguenti prigionieri sionisti in vita”, si legge nella nota nella quale vengono elencati i 20 nomi.

Intanto una piazza degli Ostaggi gremita a Tel Aviv sta seguendo diretta il momento storico. Le famiglie sono state informate che la liberazione avrà una seconda fase prevista tra le 9 e le 10. Seguirà poi la liberazione dei prigionieri palestinesi.

Trump in Israele poi in Egitto

Il presidente Usa Donald Trump è volato in Israele per incontrare i rapiti. La guerra a Gaza è “finita” ha dichiarato a bordo dell’Air Force One, e si è detto fiducioso che l’accordo di cessate il fuoco reggerà. Le sue dichiarazioni sono arrivate poche ore dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva dichiarato che la campagna militare di Israele non era ancora terminata e aveva avvertito di “gravi sfide alla sicurezza” non meglio specificate che Israele avrebbe dovuto affrontare nel prossimo futuro.

Nel pomeriggio di oggi a Sharm-el-Sheikh si terrà il vertice presieduto da Trump e Abdel Fatah al-Sisi dedicato alla pace a Gaza e più in generale in Medio Oriente. Vi prenderanno parte i leader di una ventina di Paesi, fra cui Emmanuel Macron, Keier Starmer, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, Recep Tayyip Erdogan che nelle ultime settimane ha intensificato i suoi sforzi di mediazione, Antonio Guterres, la premier Giorgia Meloni e Pedro Sanchez. Non ci saranno rappresentanti di Israele e di Hamas. L’obiettivo del vertice è “porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, rafforzare l’impegno per arrivare alla pace e alla stabilità in Medio Oriente, e aprire una nuove era nella sicurezza e stabilità della regione”.

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di Lucio Meo - 13 Ottobre 2025