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La Crusca dà una legnata a Landini: “Ha ragione Meloni sul termine ‘cortigiana’. La sua risposta è corretta su tutti i dizionari”

Lo schiaffo

La Crusca dà una legnata a Landini: “Ha ragione Meloni sul termine ‘cortigiana’. La sua risposta è corretta su tutti i dizionari”

Il presidente Claudio Marazzini: "Questi sono gli scivoloni in cui si incorre non utilizzando correttamente la lingua. Il fatto che un uomo progressista scivoli su di una buccia di banana è un guaio"

Politica - di Federica Argento - 17 Ottobre 2025 alle 19:54

L’Accademia della Crusca non perdona Landini. La definizione ‘cortigiana’ nei confronti di Giorgia Meloni? “La risposta della premier è corretta, su tutti i dizionari il termine cortigiana è definito come riportato da lei nel post che ha dedicato al leader della Cgil. Diciamo che questi sono gli scivoloni in cui si incorre non utilizzando correttamente la lingua. Direi che bisognava essere cauti: il fatto che un uomo progressista scivoli su di una buccia di banana è un guaio”. A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un giorno da pecora, è il presidente onorario dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

La Crusca: “Scivoloni di chi non utilizza correttamente la lingua”

Il vergognoso insulto che le femministe alla Boldrini si sono affrettate a derubricare come un “equivoco”  ha proprio il significato che la premier aveva posto all’attenzione: prostituta. Che uno storico della lingua dia all’italiano quel che è dell’italiano, senza sconti, è veramente uno schiaffo alle femministe e a un Landini incommentabile. Che ancora in queste ore pretende di avere ragione: “Ridirei quello che ho detto, con anche la precisazione che non si può prendere una parola in dieci minuti di contesto e di discussione. Ho chiarito immediatamente, proprio per evitare strumentalizzazioni: subito dopo ho chiarito con precisione cosa intendevo dire, che cosa significava e qual era questo contesto. Non c’è nessuna volontà di sessismo e rancore”. Il segretario della Cgil è intervenuto a “live in Roma”, evento di Sky Tg2. Ma non la dice tutta. Anzitutto, non si è scusato. Poi, il termine cortigiana da lui usato per denigrare il rapporto di Meloni con Trump non c’entra nulla con i dieci minuti di intervista. L’insulto è stato pronunciato e solo un “pietoso” Giovanni Floris gli ha consentito di riprendersi, e spiegare cosa intendesse dire.

Landini, doppia vergogna: “Ridirei quello che ho detto”

E poi l’affermazione di Landini “ridirei quello che ho detto” è vergognosa. Ieri Meloni ha replicato a Landini via social. “Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola; ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet”, ha scritto Meloni, postando la definizione tratta da Oxford Languages: “Donna di facili costumi”. Arriva oggi la “Cassazione” della Cusca. Per il presidente onorario dell’ Accademia, custode della nostra lingua,  “la risposta della premier è corretta”. Femministe addio. Landini si sotterri….

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di Federica Argento - 17 Ottobre 2025