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Clamoroso furto al Louvre

Un colpo lampo vecchio stile

Francia sotto choc, Louvre saccheggiato in 7 minuti: altro che mission impossible, i ladri entrano con scala e seghetti. Bardella: umiliazione insopportabile

Il simbolo della cultura e della storia francese e tempio dell'arte tra i più visitati al mondo, teatro di un clamoroso furto. Un gruppo di malviventi è riuscito a trafugare gioielli preziosissimi e teoricamente super monitorati, in un'azione rapidissima e di estrema professionalità

Cronaca - di Bianca Conte - 19 Ottobre 2025 alle 16:37

Clamoroso furto al museo del Louvre di Parigi: un’operazione lampo durata appena 7 minuti; una scala allungabile appoggiata a una finestra, i cui vetri sono stati tagliati con un seghetto circolare, il saccheggio e la fuga ancor più repentina dell’effrazione. Niente ingegnosissimi sistemi tecnologici, fibre laser, tute mimetiche e sequenze alla mission impossibile: la banda di Arsenio Lupin in azione a Parigi, che questa mattina ha rubato nove pezzi della collezione di gioielli di Napoleone e dell’Imperatrice – una collana, una spilla, una tiara e altro ancora: un tesoro dal valore inestimabile – indossava felpe con cappuccio ed è penetrata nell’edificio dal lato della Senna, dove sono in corso dei lavori… da una finestra…

Furto al Louvre: saccheggiati preziosi dal valore inestimabile. La dinamica del “colpo lampo”

Più precisamente: i malviventi avrebbero utilizzato un montacarichi per raggiungere direttamente la sala presa di mira, situata nella mitica Galleria di Apollo. Poi, dopo aver infranto dei vetri, due uomini – vestiti da operai, con indosso gilet gialli – si sono fatti strada all’interno, mentre altri due sono rimasti di guardia all’esterno. I criminali sono poi fuggiti a bordo di uno scooter TMax, dirigendosi verso l’autostrada A6.

Ritrovati nel giro di breve due dei nove oggetti preziosi rubati

Fortunatamente due pezzi dei nove che compongono il bottino frutto dell’incredibile colpo messo a segno sono stati ritrovati. Tra questi c’è la corona dell’imperatrice Eugenia, che risulta danneggiata, rinvenuta all’esterno del Louvre, nei pressi del museo. E nel frattempo, subito dopo il furto – come fa sapere un messaggio pubblicato dal polo museale su X – la struttura è stata evacuata e immediatamente chiusa al pubblico “per motivi eccezionali”.

Si stenta davvero a crederlo, eppure è andata proprio così: il Museo del Louvre, simbolo mondiale della cultura e tempio dell’arte tra i più visitati al mondo, è stato teatro di un clamoroso furto nella mattinata di oggi (domenica 19 ottobre ndr). Un gruppo di malviventi è riuscito a trafugare gioielli preziosissimi e teoricamente super monitorati, in un’azione rapidissima e di estrema professionalità.

Furto al Louvre, l’allarme del ministro della Cultura Dati

La notizia è esplosa con le prime dichiarazioni del ministro della Cultura francese, Rachida Dati, che in un primo momento aveva parlato su X di una «rapina avvenuta all’apertura del Museo del Louvre. Nessun ferito. Sono sul posto accanto alle squadre del museo e alla polizia. Sono in corso i rilievi». Successivamente, intervenendo ai microfoni di Tf1, la ministra ha aggiornato il quadro, parlando apertamente di un fenomeno preoccupante: «Oggi la criminalità organizzata prende di mira gli oggetti d’arte e i musei sono diventati dei bersagli». Descrivendo peraltro il colpo come «un’operazione molto rapida», fruttata un bottino dal valore «inestimabile». E aggiungendo in calce: «Sono professionisti. È necessario adeguare questi musei a nuove forme di criminalità».

La stoccata di Bardella: «Fino a che punto arriverà la disintegrazione dello Stato?»

Il caso, e le stesse parole del ministro Dati, hanno innescato la dura reazione politica di Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National che, a sua volta, sempre su X ha tuonato: «Il Louvre è un simbolo mondiale della nostra cultura. E questa rapina è un’umiliazione insopportabile per il nostro Paese». Non solo, il giovane leader del partito di destra ha incalzato, sollevando il tema della sicurezza nazionale: «Fino a che punto arriverà la disintegrazione dello Stato?».

Aperta un’inchiesta articolata su più fronti

La Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per furto in banda organizzata e associazione a delinquere finalizzata a commettere un crimine, affidando le indagini alla Brigata per la repressione del banditismo della polizia giudiziaria, con il supporto dell’Ufficio centrale per la lotta contro il traffico di beni culturali. Il danno esatto è attualmente in corso di valutazione, ma il valore del bottino è universalmente definito “incalcolabile”.

Sos della Francia sui sistemi di sicurezza nei musei

La vicenda solleva nuovi e inquietanti interrogativi sull’efficacia dei sistemi di sicurezza delle istituzioni culturali francesi, già colpite negli ultimi mesi da diversi furti ed effrazioni, tra cui il colpo al Muséum national d’Histoire naturelle. E quello a un museo di Limoges, con danni stimati rispettivamente in 600.000 euro e 6,5 milioni di euro. Il Louvre, che nel 2024 ha accolto quasi 9 milioni di visitatori, l’80% dei quali stranieri, è al momento ancora «chiuso per ragioni eccezionali»…

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di Bianca Conte - 19 Ottobre 2025