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Cittadinanza onoraria a Francesca Albanese? Sì, no, forse. Tutti la propongono ma poi ci ripensano…

Il caso di Milano

Cittadinanza onoraria a Francesca Albanese? Sì, no, forse. Tutti la propongono ma poi ci ripensano…

Dopo Napoli e Firenze, che hanno rimandato a data da destinarsi conferimenti e votazioni, la proposta del prestigioso riconoscimento alla relatrice dell’Onu pare essersi arenata anche al Comune di Milano. Avanti il prossimo

Politica - di Eva De Alessandri - 14 Ottobre 2025 alle 19:47

Ogni giorno ha la sua pena. E ogni giorno ha una proposta di cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, che viene prima avanzata e poi insabbiata. Dopo Napoli e Firenze, che hanno rimandato a data da destinarsi conferimenti e votazioni, la proposta di concessione del prestigioso riconoscimento alla relatrice dell’Onu pare essersi arenata anche al Comune di Milano. A Palazzo Marino il paragone fatto dalla giurista tra cittadini meneghini e napoletani deve aver fatto breccia nei cuori di alcuni, tanto da spingere la maggioranza di centrosinistra a proporre una vera a propria triplete: cittadinanza onoraria alla Albanese, Ambrogino d’oro alla Flotilla e interruzione del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv.

Albanese, una cittadinanza al giorno…

Ma quando si è passati dalle parole ai fatti, ogni convinzione è andata persa e anche qui, malgrado i mal di pancia e qualche polemica di circostanza, il silenzio è calato e del domani non vi è certezza. Tuttavia è meglio avere un ripensamento prima di dare la cittadinanza che dopo, come nel caso del Comune di Bologna. Nella roccaforte per eccellenza della sinistra italiana infatti il via libera alla cittadinanza è stato dato e la votazione è stata fatta. Ma la cerimonia di conferimento non è stata ancora convocata. Anzi, si parla addirittura di una petizione avviata online per chiederne la revoca.

Cittadinanze proposte e “insabbiate”

Poiché al peggio non c’è mai fine, non mandare convocazioni è tuttavia preferibile se l’alternativa è fare la cerimonia, essere bacchettati dalla nuova concittadina ed essere esposti al pubblico ludibrio come accaduto al sindaco di Reggio, Emilia Marco Massari. L’accaduto deve aver colpito a tal punto il primo cittadino,  da spingerlo a varare dopo poche ore un regolamento sui conferimenti delle cittadinanze onorarie, che da ora passeranno per il voto del consiglio comunale. Insomma, nel maremagnum di amministratori che vorrebbero Francesca Albanese come loro concittadina solo un caso di linearità spicca e si distingue: quello del comune di Lacchiarella, della città metropolitana di Milano. Qui la mozione è stata presentata e il consiglio l’ha respinta. Chiari, decisi, senza ripensamenti con la linearità che la politica dovrebbe avere sempre. Caratteristiche che evidentemente non appartengono a chi considera anche le cittadinanze onorarie uno strumento per fare propaganda politica. Avanti il prossimo…

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di Eva De Alessandri - 14 Ottobre 2025