Il video
Le spaventose immagini dall’occhio del ciclone Melissa (tra i più potenti della storia) che sta per abbattersi sulla Giamaica
L‘impatto devastante del ciclone Melissa si è fatto già sentire in Giamaica, in massima allerta per l’imminente arrivo di quella che si profila come una delle tempeste più violente mai documentate sull’isola. Si contano già diverse vittime, mentre la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa avvertono che l’uragano, classificato di categoria 5 con venti che superano i 280 chilometri, potrebbe avere un “impatto catastrofico”.
“Potrebbero essere colpite 1,5 milioni di persone” nel solo paese caraibico, ha dichiarato ai giornalisti Necephor Mghendi, capo delegazione della Federazione Internazionale della Croce Rossa per i Caraibi anglofoni e olandesi, avvertendo che il numero potrebbe essere “sottostimato”. Le autorità giamaicane hanno sollecitato la popolazione a trasferirsi in zone elevate e a cercare rifugi.
La tempesta sta seguendo una traiettoria insolitamente lenta attraverso i Caraibi e ha già causato tre decessi in Giamaica tra la popolazione impegnata nei preparativi per affrontare Melissa, tre ad Haiti e uno nella Repubblica Dominicana. “Invitiamo tutti a prestare la massima attenzione: attività come arrampicarsi sui tetti, fissare sacchi di sabbia o tagliare alberi possono sembrare gestibili, ma anche piccoli errori durante un uragano possono provocare lesioni gravi o la morte”, ha scritto su X il ministero della Salute dell’isola. Anche guidare su strade allagate o in aree con detriti è estremamente pericoloso. Gli ambulatori rimangono chiusi, ma gli ospedali sono aperti e prestano assistenza alle persone ferite dalla tempesta.