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Scontri a Milano, 5 arresti. Processate per direttissima due compagne dei centri sociali per resistenza

I bravi ragazzi incappucciati

Scontri a Milano, 5 arresti. Processate per direttissima due compagne dei centri sociali per resistenza

Fermati anche due minorenni che dovranno rispondere di resistenza e lesioni aggravate. Davanti al Palazzo di giustizia sono schierati 2 blindati della polizia. La Procura indaga sulla galassia dei violenti

Cronaca - di Alessandra Parisi - 23 Settembre 2025 alle 10:45

Centri sociali e anarchici: questa la firma delle violenze inaudite di ieri nel corso della manifestazione pro Gaza. Devono rispondere di resistenza aggravata due ragazze che compariranno nell’aula delle direttissime, al piano terra del Palazzo di giustizia di Milano. È la prima misura all’indomani di un lunedì di guerriglia urbana. Le due sarebbero vicine all’area dei centri sociali.

Scontri a Milano, 5 arresti per resistenza e lesioni

Fermati anche due minorenni – che risponderanno eventualmente davanti tribunale dei minori- mentre un giovane comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida. Per lui le accuse sono di resistenza e lesioni aggravate. In questo caso l’aggravante è quella contenuta nel ‘decreto sicurezza’ che aumenta la pena per chi commette violenza o minaccia contro un agente di polizia. Il pm di turno Elio Ramondini, che ha disposto anche gli altri due arresti nelle indagini della Digos della Polizia, ha chiesto la convalida del provvedimento e la misura cautelare al gip. Davanti al Palazzo di giustizia sono schierati un paio di blindati della polizia nel caso in cui dovesse esserci un presidio dei centri sociali in solidarietà alle ragazze fermate.

Guerriglia urbana alla Stazione Centrale di Milano

Non succedeva da 10 anni che a Milano scoppiasse una guerriglia urbana come quella che lunedì pomeriggio ha messo a ferro e fuoco la zona della Stazione Centrale. L’ultima volta era accaduto nel maggio del 2015, con il corteo No Expo, nel giorno dell’inaugurazione dell’Esposizione universale.

Le indagini della Procura per identificare i violenti

La Procura di Milano sta indagando per identificare i violenti, analizzando i filmati di tutta la zona di Stazione Centrale. Il sindaco Giuseppe Sala, storicamente molto morbido con gli ambienti dei centri sociali della città,  ha condannato “il vandalismo causato da frange violente” che “non trova giustificazione” e certamente non aiuta la causa di Gaza.

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di Alessandra Parisi - 23 Settembre 2025