
Violenza bestiale
Sanremo, disabile picchiato da quattro nordafricani “francesi”. La frase agghiacciante: “Va bene, ragazzi: è morto”
Una violenza bestiale, assurda, vigliacca: un disabile picchiato da quattro persone, stranieri, di origine nordafricana, con cittadinanza francese, che si sono accaniti contro il turista piemontese in vacanza a Sanremo. Impossibile anche trovare una motivazione alla violenza gratuita e del tutto sproporzionata, per le difficoltà di deambulazione del turista italiano. Si sa solo che uno degli aggressori avrebbe detto, alla fine della mattanza, quando la vittima era a terra inerme: “Ça va les mecs, il est mort”, “Va bene ragazzi, è morto”.
Sanremo, l’aggressione al disabile dei nordafricani: tre arresti
La polizia ha arrestato tre giovani di 18, 19 e 21 anni protagonisti della violenta aggressione, avvenuta domenica scorsa a Sanremo. Tutto ha avuto inizio nelle prime ore del mattino, quando una pattuglia ha notato una calca di persone che chiedeva aiuto nei pressi di via Gioberti nel centro cittadino. Il ventunenne è stato inseguito e aggredito con ferocia dopo una serata in un locale. Grazie ad alcune testimonianze e a un video, che ritrae alcune scene del pestaggio, gli agenti sono riusciti a ricostruire l’accaduto scoprendo che al pestaggio ha preso parte anche una quarta persona, che è riuscita a dileguarsi poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Nel video si vede anche il tentativo di un automobilista che prova a spaventare il branco suonando il clacson. Alcuni passanti assistono alla scena, ma nessuno interviene direttamente. Dopo aver trascorso una serata con amici nei locali del lungomare il ventunenne è stato inseguito dai quattro sconosciuti. Arrivati in via Gioberti lo hanno bloccato iniziando a picchiarlo e a colpire anche con sedie in plastica prese dal dehor di un locale poco distante. Nei confronti degli aggressori è scattato il fermo e il foglio di via obbligatorio da Sanremo per quattro anni. Il ventunenne è stato portato in ospedale, curato e dimesso con una prognosi di 45 giorni.