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Scritte antisemite Parioli

Il vile gesto

Roma, scritte antisemite ai Parioli: svastiche e insulti vicino a una sinagoga. I residenti: “Orrore che ci ferisce tutti”

I romani indignati: "Siamo profondamente feriti per quello che è successo nel nostro quartiere. Condanniamo e ci dissociamo totalmente da questi episodi odiosi che siamo costretti a subire a un passo dalle nostre case"

Cronaca - di Ginevra Lai - 8 Settembre 2025 alle 16:17

Scritte antisemite vergate con uno spray nero sono comparse nel pomeriggio di ieri sulle saracinesche di alcuni garage ai Parioli, quartiere residenziale della Capitale. Tra via Archimede, via Nicola Martelli e via Ettore Ximenes, ignoti hanno tracciato frasi come «israeliano sub umano» affiancata da due svastiche, «più essere umano meno essere ebreo – Gaza resisti» e addirittura «danke Hitler». Un linguaggio di odio brutale, a pochi passi dalla sinagoga di via Scarpellini, frequentata da decenni dalla comunità ebraica di Roma.

Scritte antisemite, scattano le indagini

L’allarme è scattato prima del calar del sole con una segnalazione al 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, comprese quelle delle ambasciate. Obiettivo: risalire ai responsabili di un gesto che, per i residenti, rappresenta un atto vile.

La voce del quartiere

«Siamo indignati e profondamente feriti per quello che è successo nel nostro quartiere. Condanniamo e ci dissociamo totalmente da questi episodi odiosi che siamo costretti a subire a un passo dalle nostre case», dichiarano alcuni abitanti di via Archimede e via Martelli all’Adnkronos. Le loro parole tradiscono un senso di impotenza ma anche di consapevolezza civile.

«Lavoro in questa zona da parecchi anni e conosco quasi tutti. Siamo sgomenti per quello che sta succedendo, perché non è la prima volta che accadono episodi come questo», racconta Massimo, commerciante. «Recentemente sono apparsi altri insulti contro gli ebrei e io stesso li ho cancellati. Qui gli ebrei devono sentirsi sicuri, è impensabile che siamo tornati indietro a tempi bui che pensavamo fossero lontani».

Una presenza radicata

Non si tratta solo di frasi su un muro. A Roma nord, e in particolare ai Parioli, vive una parte storica e significativa della comunità ebraica romana. «Molti di loro vivono qui da più di trent’anni», spiega Giulia, residente in via Ximenes. «Quello che è successo è uno schifo. Siamo sicuri che questi vigliacchi non siano residenti della zona ma vengano da fuori. Qui non siamo antisemiti».

Odio e ignoranza

Nel quartiere si avverte un clima teso, ma anche una voglia netta di prendere le distanze da quella violenza scritta in vernice nera. Per alcuni, è il frutto di una confusione pericolosa, di un cortocircuito tra dissenso politico e razzismo.

«Chi commette questi gesti non conosce la storia», sentenzia Luca, residente in via di San Valentino. «Un conto è non essere d’accordo con le politiche del governo Netanyahu e solidarizzare con il popolo palestinese, un conto è diffondere odio e seminare paura e violenza contro gli ebrei».

Un gesto che inquieta

Mentre gli inquirenti procedono con le verifiche tecniche, a cominciare dalle riprese video, nel quartiere resta l’inquietudine e il silenzio.

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di Ginevra Lai - 8 Settembre 2025