
Il ricordo commosso a Fenix
Omaggio da brividi a Charlie Kirk dai ragazzi di FdI: striscione e un minuto di silenzio che l’Europarlamento ha negato (video)
“Voglio essere ricordato per la mia fede e il mio coraggio”. Questa la frase scritta sullo striscione esposto a Fenix, la festa del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, per commemorare Charlie Kirk, l’attivista politico conservatore statunitense ucciso il 10 settembre mentre stava parlando a un comizio. Un omaggio da brividi. Quattro giovani militanti – accolti da un lungo applauso del pubblico – hanno portato lo striscione sul palco durante il panel “In memoria di Charlie Kirk. X democracy, la politica senza filtri al tempo di Trump”, a cui partecipano, tra gli altri, Lucio Malan e Gennaro Sangiuliano.
Kirk, il minuto di silenzio che gli europarlamentari gli hanno negato
Per ricordare l’attivista americano è stato poi chiamato un minuto di silenzio. Relatori e spettatori si sono alzati in piedi per “fare ciò che gli europarlamentari hanno negato a Charlie”, hanno spiegato gli organizzatori della manifestazione, riferendosi al rifiuto da parte del parlamento europeo del minuto di silenzio per l’attivista.
Kirk, Malan: “Voi ragazzi di Gn siete un esempio positivo: cercate il confronto”
“Charlie Kirk faceva quello che fate voi, confrontarsi con altri che hanno atteggiamento ostili e spesso non hanno voglia di confrontarsi. La sua era una sfida pacifica e rispettosa”. Così Lucio Malan, capogruppo FdI al Senato ai militanti di Gioventù nazionale. “Nonostante non ci fossero mai stati episodi di violenza, è circolata al Parlamento europeo”, dove è stato negato il minuto di silenzio, “che fosse omofobo, violento, razzista. Colpevole della sua stessa morte. Lo hanno scritto giornali, presunti intellettuali, dicendo espressioni equivalenti al ‘se l’è cercata, se fosse stato zitto’. Se uno rischia la vita per dire quello che pensa allora c’è un grosso problema”. E i problemi li hanno, a sinistra.
“Kirk come le Br? Schlein si scusi”
Quando “il presidente del municipio I di Milano del Pd ha rifiutato il minuto di silenzio per Charlie Kirk, dicendo che sarebbe come farlo per le Brigate rosse, non mi sembra di aver letto alcuna presa di distanza da parte della segretaria Schlein. Spero mi sia sfuggito”, sottolinea Malan. L’encomio va invece a un’altra scuola politica, quella dei giovani di FdI: Fenix è un esempio positivo, perché ”sono venuti esponenti della sinistra che sono stati accolti cordialmente: è sicuramente un ottimo passo in questa direzione. Spero che queste persone prendano esempio dai giovani di Fratelli d’Italia”.
Sangiuliano: “Kirk diventa un martire della libertà”
Nel panel dedicato al 31enne attivista conservatore è intervenuto anche l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: “Charlie Kirk diventa un martire della libertà. Il tema è che la sinistra nel mondo ha perso i suoi connotati, che ho storicamente rispettato. Ha avuto anche dei meriti, pensiamo ad alcune conquiste del lavoro. Tutto ciò non le appartiene più. Oggi la sinistra è liberal, elitaria e radical chic, è profondamente antipopolare. Si ritiene portatrice del bene e deve insegnare agli altri come essere, cosa è giusto e politicamente corretto e cosa non lo è. Questo è la sinistra oggi”.