
La scoperta
La Russia annuncia il primo vaccino contro il cancro. “Ha già mostrato risultati eccezionali”
L’annuncio è clamoroso: dopo anni di sperimentazioni, la Russia sostiene di avere a disposizione il primo vaccino contro il cancro, pronto per l’uso clinico L’annuncio è stato fatto da Veronika Skvortsova, direttrice dell’Agenzia federale medica e biologica (nella foto in alto, con Putin), durante l’ultimo Eastern Economic Forum (EEF) a Vladivostok. Efficacia e prospettive del vaccino Skvortsova ha dichiarato che la ricerca, durata diversi anni, ha mostrato risultati eccezionali.
Il vaccino russo contro il cancro supera i primi test
La prima indicazione sarebbe sul melanoma, un tumore della pelle aggressivo e mutevole. Nei test preclinici, è stato osservato che il melanoma si riduceva fino a scomparire, metastasi incluse: segnali incoraggianti dal vaccino oncolitico: una combinazione di quattro virus non patogeni progettati per colpire le cellule tumorali, indebolirle dall’interno e, al contempo, accendere l’allarme del sistema immunitario. N
I primi studi clinici sono stati avviati su pazienti fra 18 e 75 anni che avevano esaurito le opzioni terapeutiche standard, con un profilo di tossicità descritto come “molto lieve” e la prospettiva — sottolineata dall’oncologo capo del Ministero della Salute russo, Andrei Kaprin — di una somministrazione gratuita.
Secondo i dati preclinici, il vaccino, anche dopo somministrazioni ripetute, si è dimostrato sicuro ed ha ridotto le dimensioni dei tumori, rallentandone la progressione in una percentuale che varia dal 60% all’80%. Gli studi hanno anche evidenziato un aumento dei tassi di sopravvivenza. Il primo obiettivo di questo vaccino sarà il cancro del colon-retto. Skvortsova ha aggiunto che i ricercatori stanno compiendo progressi significativi anche nello sviluppo di vaccini per il glioblastoma e per specifici tipi di melanoma. L’FMBA sta ora attendendo l’approvazione ufficiale per procedere all’uso clinico del vaccino.