
In piazza San Pietro
Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati proclamati santi da Papa Leone: vita e miracoli del primo millennial e dell’alpinista di Dio
Quasi 70 mila fedeli sono giunti in piazza San Pietro per assistere alla canonizzazione dei beati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, presieduta da Papa Leone XIV. Tra i fedeli anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. In campo da sabato sera un dispositivo di sicurezza imponente con oltre 600 tra donne e uomini delle forze di polizia.
“I santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis sono un invito rivolto a tutti noi, soprattutto ai giovani, a non sciupare la vita, ma a orientarla verso l’alto e a farne un capolavoro”. Così Papa Leone XIV nel corso dell’omelia della cerimonia di canonizzazione.
Frassati e Acutis hanno fatto della loro vita un capolavoro
“Entrambi, Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, hanno coltivato l’amore per Dio e per i fratelli attraverso mezzi semplici, alla portata di tutti: la santa Messa quotidiana, la preghiera, specialmente l’Adorazione eucaristica.” ha ricordato il Papa, ricordando: “Tutti e due, infine, avevano una grande devozione per i Santi e per la Vergine Maria, e praticavano generosamente la carità”.“Perfino quando la malattia li ha colpiti e ha stroncato le loro giovani vite, nemmeno questo li ha fermati e ha impedito loro di amare, di offrirsi a Dio, di benedirlo e di pregarlo per sé e per tutti”, ha aggiunto Prevost.
Mantovano: i due nuovi santi insegnano la ricchezza della nostra fede
“Si racconta spesso di una gioventù smarrita e incapace di guardare e far guardare al futuro con speranza. Nella canonizzazione di Frassati e Acutis c’è la smentita viva e concreta di questo luogo comune. La forza della fede in Cristo e la carità operosa, semplice e umile, esistono anche ai nostri giorni e, attraverso i due nuovi Santi, insegnano a tutti qual è la ricchezza anche civile della nostra fede. A nome del Governo, ribadisco il ringraziamento per tutti i servitori dello Stato che a ogni livello hanno garantito il sereno svolgimento degli eventi e la sicurezza dei pellegrini arrivati a Roma da ogni parte del mondo per festeggiare questa giornata in Vaticano”, ha dichiarato a margine della celebrazione il sottosegretario Mantovano.
Carlo Acutis è il primo santo millennial
Carlo Acutis è il primo santo millennial della storia della Chiesa. Nato a Londra nel 1991 ma cresciuto a Milano, visse una vita ordinaria e straordinaria allo stesso tempo. Studente brillante, appassionato di informatica, sport e videogiochi, seppe coniugare la modernita’ con la profondita’ della fede. La madre, Antonia Salzano, ha ricordato piu’ volte la sua precoce sensibilita’ spirituale: “Fin da bambino non mancava mai un appuntamento con la Messa quotidiana e il Rosario. Per lui l’Eucaristia era l’autostrada verso il Cielo”.
Internet per evangelizzare
La sua capacità di utilizzare internet per evangelizzare, creando una mostra sui miracoli eucaristici tradotta in decine di lingue e diffusa in tutto il mondo, rappresenta ancora oggi un segno profetico per la Chiesa. Il cammino verso la canonizzazione e’ stato segnato dal riconoscimento di due miracoli attribuiti alla sua intercessione. Il primo, gia’ alla base della beatificazione, riguardava la guarigione inspiegabile di un bambino brasiliano, affetto da una grave malformazione pancreatica, che dopo la preghiera a Carlo venne dichiarato completamente guarito dai medici. Il secondo, decisivo per la proclamazione della santita’, e’ stato il caso di una giovane donna guarita da una malattia invalidante che le impediva di camminare normalmente. Dopo aver pregato davanti alla tomba di Acutis ad Assisi, la ragazza si è alzata senza alcun dolore, suscitando lo stupore di familiari e medici.
La santita’ di Carlo Acutis, ora riconosciuta dalla Chiesa universale, si inserisce in un orizzonte che unisce la semplicita’ della vita quotidiana al radicalismo evangelico. Un giovane del nostro tempo che ha saputo mostrare come la fede non sia un retaggio del passato, ma una chiamata sempre attuale, capace di illuminare i percorsi della vita di ciascuno.
Pier Giorgio Frassati, il santo alpinista
Pier Giorgio nacque a Torino il 6 aprile 1901, in una famiglia borghese e colta: il padre Alfredo dirigeva il quotidiano La Stampa, mentre la madre Adelaide Anetis era pittrice. Iscritto