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Valditara inflessibile: Bullismo? Le leggi ci sono, vanno applicate con rigore

Violenza in classe (e fuori)

Bullismo e odio politico, un mostro a due teste tra i banchi. Dopo il 15enne suicida Valditara inflessibile: la legge c’è, va applicata

Il ministro dopo il suicidio del giovane studente a Latina ribadisce la necessità di agire con fermezza nel promuovere la cultura del rispetto nelle scuole, rilanciando l'importanza delle misure già in atto: "Le norme ci sono. Dobbiamo verificare se siano state rispettate"

Cronaca - di Prisca Righetti - 15 Settembre 2025 alle 18:36

L’odio e la violenza verbale oltre che fisica sono i due volti di un mostro che sembra allungare sempre di più i suon tentacoli tra i giovani, sguazzando nell’orrore e nell’indifferenza. Una invisibile, quanto tangibile creatura a due teste che, dal bullismo sui coetanei alle aggressioni ai professori, passando per le molteplici forme di ostilità ideologica che diventa violenza politica esercitata in vari modi nelle manifestazioni studentesche popolate da attivisti e collettivi con tanto di infiltrati, serpeggia tra i banchi con conseguenze spesso tragicamente irreversibili. Come dimostra, purtroppo, il dramma del 15enne che in provincia di Latina si è impiccato in casa alla viglia del ritorno in classe.

Bullismo, l’ultima tragedia a Latina. Valditara chiama il papà del 15enne suicida

Una tragedia, quella del giovane trovato morto in casa l’11 settembre a Santi Cosma e Damiano, su cui la Procura ha subito aperto un fascicolo nel quale è stata ipotizzata la violazione dell’Articolo 580: “Istigazione o aiuto al suicidio”. Il sospetto è stato immediatamente quello che lo studente 15enne fosse bullizzato e che qualcuno, con il proprio comportamento, abbia spinto l’adolescente a togliersi la vita. Da parte sua, invece, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha chiamato il padre del ragazzo per esprimergli solidarietà e vicinanza. Gli ha inoltre assicurato che sono iniziate le ispezioni nelle due scuole frequentate dal figlio, alle medie e poi alle superiori. Il 15enne avrebbe dovuto frequentare il secondo anno dell’istituto tecnico Pacinotti di Fondi…

Valditara: «Ci sono diverse misure contro il bullismo. La legge c’è, va applicata»

Non solo. A fronte delle dichiarazioni rilasciate dai genitori del ragazzo che tra dolore e rabbia hanno denunciato: «Nostro figlio è stato un perseguitato. Abbiamo sempre denunciato tutto alla scuola, ma siamo rimasti inascoltati», oggi, ospite a Coffee Break su La7, il titolare del dicastero di Viale Trastevere è tornato sulla questione ribadendo: «Il tema del bullismo mi rattrista parecchio e mi sta particolarmente a cuore. Tanto è vero che abbiamo adottato una serie di misure, tra l’altro le norme sulla condotta».

Bullismo, Valditara: «Abbiamo varato diverse misure. Dobbiamo essere inflessibili»

Non solo. Rispondendo a una domanda sul caso del 15enne che si è tolto la vita nella sua sua cameretta, e l’ipotesi che sia stato vittima di bullismo, Valditara ha anche sottolineato: «Il tema del bullismo va affrontato con grande determinazione e, con una legge, abbiamo previsto anche l’obbligo dei dirigenti scolastici – laddove vengano a conoscenza di fenomeni di bullismo – di attivare subito dei percorsi. Convocare i genitori. E nei casi più gravi segnalare alle attività competenti: dobbiamo verificare se la legge è stata rispettata». «Il fenomeno è drammaticamente in aumento in tutta Europa – ha proseguito Valditara –. E probabilmente è anche legato all’abuso dei social». Noi, ha poi rilanciato, «abbiamo varato diverse misure. Dobbiamo essere inflessibili, perché è un tema drammatico», ha quindi concluso (per il momento) sul punto.

Valditara, «Clima di odio? La scuola ha ruolo nel coltivare la cultura del rispetto»

Ma, lo abbiamo detto, l’odio e il suo figliastro: la mancanza di rispetto, seminano orrore. Anche su questo allora il ministro Valditara è stato esaustivo e determinato: «La scuola deve avere un ruolo nel coltivare la cultura del rispetto. Ho insistito molto sia sulle nuove linee guida dell’educazione civica. Sia sui nuovi programmi scolastici per mettere al centro il rispetto della persona», ha affermato il ministro ai microfoni di Coffee Break su La7. Leggi, procedure, norme comportamentali interne, il governo ha predisposto tutto per avversare e sradicare il clima di odio e violenza politica e per codificare e asserire il ruolo che può avere la scuola in questo difficile contesto. Un contesto su cui la cronaca sembra non accennare a smettere di rilanciare l’allarme…

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di Prisca Righetti - 15 Settembre 2025