
Tensione nei cieli
Avvistati droni, chiusi per ore gli scali di Copenaghen e Oslo. Zelensky: è stata la Russia
Caos e disagi sui cieli di Copenaghne, oltre cinquanta voli cancellati, altrettanti deviati in altri scali. Decisione forte presa dopo che sull’aeroporto della capitale danese hanno iniziato a sorvolare “3-4 droni di grandi dimensioni”, come riporta la polizia, entrando e uscendo allo scalo. L’aeroporto di Kastrup, il più grande della Danimarca, è stato chiuso intorno alle 20,30, hanno riferito i media locali, in seguito al rilevamento di alcuni droni sospetti che sorvolavano lo scalo per essere poi riaperto intorno all’1.
Droni, chiuso per 4 ore l’aeroporto di Copenaghen
Alcuni voli che sarebbero dovuti atterrare nella capitale danese sono stati deviati in altri aeroporti del Paese, mentre all’interno si formavano lunghe code di passeggeri rimasti a terra. “I droni sono spariti e l’aeroporto è stato riaperto, non li abbiamo abbattuti”. Così il vice ispettore di polizia Jakob Hansen, spiegando che le forze armate e l’intelligence stanno indagando per accertare la provenienza dei velivoli. “Stiamo cercando di scoprire che tipo di droni si trovavano nei pressi dell’aeroporto e da dove provengono”.
Chiuso per tre ore anche lo spazio aereo di Oslo
Chiuso per circa tre ore, a partire dalla mezzanotte, anche l’aeroporto di Oslo per la presenza di di alcuni droni. Lo ha annunciato Monica Fasting, responsabile della comunicazione dell’aeroporto in una e-mail all’agenzia di stampa norvegese Ntb. “Lo spazio aereo è stato riaperto. Chiediamo ai passeggeri di presentarsi normalmente. L’aeroporto – scrive – era stato precedentemente chiuso dopo che almeno due droni erano stati avvistati nei pressi della pista di atterraggio. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza”.
Zelensky: la Russia è responsabile delle violazioni
Su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver affrontato l’argomento delle “violazioni da parte della Russia dello spazio aereo degli Stati membri della Nato, anche il 22 settembre a Copenaghen” con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale , Kristalina Georgieva .”‘Abbiamo scambiato opinioni sulle ragioni. Se non ci sarà una risposta decisa da parte degli alleati alle provocazioni, la Russia continuerà a perpetrare tali violazioni”. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Copenaghen, la polizia non ha né confermare né smentito che i droni siano russi, limitandosi a riferire di essere al lavoro.
Collaborazione tra la polizia danese e norvegese
La polizia danese sta avviando una collaborazione con le autorità norvegesi per chiarire se esista un collegamento tra i droni avvistati sull’aeroporto di Copenaghen, e che ha costretto lo scalo allo stop per alcune ore, e quello segnalato su Oslo, obbligando alla chiusura dello spazio aereo cittadino. Lo ha detto nel corso di una conferenza Jakob Hansen, vice ispettore di polizia della polizia di Copenaghen.
Tusk: “Reagiremo con fermezza a violazioni dello spazio aereo”
“La Polonia è pronta a reagire con fermezza a qualsiasi violazione dello spazio aereo”, ha ribadito su X il premier polacco Donald Tusk, che già ieri aveva fatto sapere che Varsavia “è pronta a ogni decisione volta ad abbattere oggetti volanti quando violano il nostro territorio. In una situazione del genere, conto sul sostegno univoco e totale dei nostri alleati”.