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Arianna Meloni

"Oltre i tetto di cristallo"

Arianna Meloni: «10 milioni di donne che lavorano è un grande risultato. Ma vogliamo di più: un’Italia libera e che dia libertà a tutte»

FdI a Firenze fa il punto sulle politiche al femminile. Il capo della segreteria politica del partito rivendica i traguardi raggiunti dal governo, ma avverte che il lavoro va avanti perché c'è ancora un 46% di donne da intercettare: «Ognuna deve avere libertà di scelta e l'opportunità di competere ad armi pari»

Politica - di Natalia Delfino - 27 Settembre 2025 alle 12:59

«Vogliamo un’Italia libera, un’Italia che dia libertà, opportunità alle donne, perché si possa scegliere se costruire una carriera, si possa scegliere se costruire una famiglia, che si possa scegliere se fare tutte e due, perché il lavoro non può essere un limite alle nostre aspirazioni. E sono state queste le politiche che abbiamo portato avanti quando siamo arrivati al governo della Nazione». Arianna Meloni lo ha ribadito nel corso del suo intervento al convegno Oltre il tetto di cristallo. Il lavoro delle donne”, promosso dal Dipartimento coordinamento enti locali di FdI a Firenze.

Arianna Meloni: «Vogliamo un’Italia libera e che dia libertà a tutte le donne»

«Abbiamo investito sul lavoro, investito sulla maternità senza mortificare il lavoro – ha continuato il capo della segreteria politica di FdI, elencando i provvedimenti del governo – abbiamo investito sulle imprese, sugli imprenditori, affinché assumessero le donne, abbiamo aiutato le madri, le donne lavoratrici, abbiamo finanziato i centri estivi, abbiamo aumentato il congedo parentale, abbiamo rimborsato gli asili nido, abbiamo fatto l’incremento del fondo per l’imprenditoria femminile, il superamento dell’obiettivo del Pnrr sulla parità di genere nelle imprese, il finanziamento dei centri estivi, l’aumento dell’assegno unico, l’assegno di inclusione tarato per tutte quelle persone che hanno nel nucleo familiare una fragilità, una disabilità e che oggi viene esteso anche alle donne vittime di violenza e l’incremento del congedo parentale».

I 10 milioni di donne che lavorano sono «un grande risultato», ma l’impegno prosegue

E, ancora, «abbiamo fatto la campagna per le Stem, per agevolare lo studio delle materie scientifiche, perché troppe donne – ha avvertito Arianna Meloni – spesso rinunciano a occuparsi di materie scientifiche, oppure sono bravissime, sono delle eccellenze perché sono molto studiose». «E poi – ha proseguito – quando abbiamo messo a terra le nostre proposte, ci siamo accorti che forse funzionavano perché oggi abbiamo un milione di nuovi posti di lavoro ed è cresciuto il lavoro femminile e quello del lavoro a tempo determinato». «Oggi abbiamo il grande risultato di 10 milioni di donne che lavorano, quasi il 54%, ma il nostro obiettivo – ha chiarito la dirigente di FdI – è quello di guardare al restante 46%, ed è così che andremo avanti con impegno, con dedizione per garantire sempre più opportunità e sempre più la libertà di poter scegliere e di poter competere tutti ad armi pari».

Calderone ricorda l’impegno per le «politiche di conciliazione»

È stato poi il ministro del Lavoro, Marina Calderone, a ricordare che «è importante mantenere e dare continuità alle nostre iniziative guardando al tema del sostegno alla genitorialità, ma guardando al tema del lavoro delle donne che vuol dire anche consentire loro di acquisire competenze che possano poi dare la possibilità anche di esprimere i propri talenti anche nei settori della vita lavorativa, del mondo produttivo che storicamente vedono una presenza femminile più ridotta, le professioni Stem ma anche quei ruoli apicali in cui invece a volte la presenza femminile è meno consistente dal punto di vista numerico e percentuale, perché ci sono più resistenze che sono legate anche a politiche di conciliazione su cui stiamo investendo tanto».

Anche per il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, «il concetto che va elaborato è proprio quello della conciliazione lavoro-famiglia, per cui si sta lavorando su un doppio binario per cercare di agevolare le donne che hanno famiglia a non rinunciare alla loro carriera: su questo si sta costruendo un percorso, al di là di quelle che sono le incentivazioni economiche che possono essere date per il sostegno al lavoro, per le assunzioni e che stanno dando i loro risultati, lo abbiamo visto anche per quello che è il dato a livello occupazionale raggiunto: 10 milioni di donne a tempo indeterminato è tanta roba».

Bergamotto: «Con Giorgia Meloni sfondato il tetto di cristallo»

«Questo governo ha già dimostrato con un presidente del Consiglio donna di essere avanti sotto questo punto di vista, cioè di aver davvero sfondato il tetto di cristallo», ha poi ricordato l’esponente di FdI, sottolineando che la stabilità politica è fondamentale anche rispetto alla questione femminile, perché «ci sta permettendo di fare una programmazione importante: nello specifico – ha spiegato – io mi onoro di rappresentare il ministero delle Imprese e del Made in Italy, e da quel punto di vista abbiamo comunque già individuato dei passaggi anche nella riforma del codice degli incentivi dedicati all’imprenditoria femminile».

 

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di Natalia Delfino - 27 Settembre 2025