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Apple pronta a lanciare il nuovo iPhone. Ma c’è chi spiffera che sarà un flop. Ecco perché
«È da tempo che non assistiamo a un cambiamento significativo nel design del dispositivo, al di là di modeste migliorie incrementali», serve una ragione valida per fare il salto. Forse il prossimo potrebbe essere pieghevole
Domani Apple presenterà i nuovi iPhone. Per gli analisti, la vera incognita non sarà l’attesa del pubblico, ma la capacità di Tim Cook di evitare un altro lancio privo di entusiasmo, mentre i concorrenti hanno già spinto sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nei loro prodotti.
L’attesa per l’iPhone Air
La novità principale sembra ruotare attorno al presunto “iPhone Air”: un modello più sottile rispetto ai precedenti, che riprende il nome dal MacBook Air. Una scelta che obbliga il colosso californiano a una difficile sintesi: contenere batterie e fotocamere in un corpo ridotto e collocare il prezzo tra gli iPhone 17 base e i Pro, in modo da attrarre una fascia di clienti più ampia.
Dipanjan Chatterjee, vicepresidente e analista principale di Forrester, individua qui un possibile punto di svolta: «È da tempo che non assistiamo a un cambiamento significativo nel design del dispositivo, al di là di modeste migliorie incrementali, e la novità dell’Air potrebbe spingere molti utenti di iPhone 14, 15 e persino 16 a fare il salto».
Gli analisti vedono nel nuovo modello anche un passaggio intermedio verso un futuro iPhone pieghevole, apribile come un libro e pensato per una versione aggiornata di Siri. Un progetto che non arriverà prima del prossimo anno. Intanto la concorrenza non aspetta: Samsung è già alla settima generazione di pieghevoli, Google alla terza. Ma, sottolinea Chatterjee, «rappresentano meno del 2% delle vendite globali di smartphone e non supereranno il 5% nel prossimo futuro».
In Cina tuttavia, dove il formato pieghevole ha conquistato i consumatori, Apple gioca una partita cruciale per riconquistare quote di mercato.