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Adriano Pappalardo indagato per gli insulti alla Meloni: la procura di Civitavecchia apre un fascicolo

Vilipendio o diffamazione?

Adriano Pappalardo indagato per gli insulti alla Meloni: la procura di Civitavecchia apre un fascicolo

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 4 Settembre 2025 alle 16:12

Adriano Pappalardo è stato indagato per le offese rivolte al premier Giorgia Meloni durante un concerto tenutosi lo scorso 20 agosto a Passoscuro, una  località balneare poco distante da Roma. Prima dell’esibizione il cantante ha insultato il presidente del Consiglio dal palco, facendo gesti volgari in relazione al rapporto con il presidente degli Usa Donald Trump. La procura di Civitavecchia guidata da Alberto Liguori, che aveva ricevuto l’informativa dai Carabinieri, ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Al momento, gli inquirenti stanno acquisendo il filmato della serata e stanno considerando se procedere per il reato di diffamazione aggravata o vilipendio. Nel procedimento, Meloni risulta come parte offesa.

Pappalardo indagato dalla procura civitavecchiese: aveva insultato Giorgia Meloni durante un live

A quanto pare non sono bastate le scuse arrivate il giorno seguente dal cantante famoso negli anni ’70, che aveva spiegato: «Mi sono lasciato influenzare da un tizio che prima di salire sul palco mi ha detto ‘qui siamo tutti di sinistra’. Poi, dopo gli insulti, mi sono scusato più volte». Quella sera, però, il pubblico non aveva gradito la sua performance, tanto che Pappalardo venne fischiato più volte dai presenti e cercò persino di ribellarsi: «Fischiate pure, tanto se la potete prendere nel c*o prendetela, che vi devo dire». Insomma, non fu proprio un gesto rispettoso anche nei confronti di chi si era recato allo spettacolo per ascoltare la sua musica. Poi aveva spostato il focus sui politici in generale che «si curano nelle migliori cliniche, riesumando persino Silvio Berlusconi che «è campato 100 anni perché aveva i soldi».

Al di là di tutto, l’ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia non è morto a 100 anni ma a 87. Tralasciando i particolari e le presunte espressioni generali, i soldi non sono sempre una garanzia di longevità: il mondo è pieno di persone agiate che non riescono a curarsi, nonostante il denaro in loro possesso. Piuttosto, Pappalardo avrebbe potuto fare un appello sull’importanza della sanità pubblica, senza insulti privi di fondamento e giustificazione. Ma così non è stato e adesso potrebbe addirittura doverne rispondere in tribunale. 

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di Gabriele Caramelli - 4 Settembre 2025