
La conferenza stampa
Acquaroli: “Una campagna elettorale bella e intensa. Ringrazio tutti, ora avanti con il rinnovamento” (video)
“È stata una campagna elettorale molto intensa e molto bella”. Sono state le prime parole di Francesco Acquaroli dal comitato elettorale, riconfermato alla guida delle Marche con una vittoria tonda che ha lasciato indietro di quasi otto punti il candidato del campo largo, Matteo Ricci. Accanto al capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami e alla responsabile della segreteria politica di via della Scrofa, Arianna Meloni, il governatore, accolto da un lungo applauso al suo arrivo, ha sottolineato la sua volontà di far tornare le Marche tra le prime regioni più sviluppate d’Europa. Parola d’ordine: avanti tutta con il rinnovamento impresso 5 anni fa.
La vittoria dedicata a Giorgia Meloni, che “ha creduto in me prima di tutti”
Acquaroli, rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha dedicato la vittoria “a Giorgia Meloni, che ha creduto in me prima di tutti”, ma il ringraziamento è andato “a tutta la coalizione, tutti i candidati, tutta la nostra classe dirigente che veramente è stata unita e coesa”. E, ancora, “ai miei cari e ai tanti marchigiani che in questi mesi ci sono stati al fianco” e a tutto il governo, che “in questi anni ha sempre dato il giusto ascolto alla nostra regione, un governo con cui abbiamo interloquito e che ha saputo stare al fianco dei nostri territori”.
La forza dell’unità della coalizione e la capacità di aggregare la società civile
“È stata una campagna elettorale molto intensa, devo dire anche bella: in alcuni momenti – ha ricordato Acquaroli – abbiamo provato davvero grandi sensazioni e soddisfazioni. Mi fa piacere che intorno alla coalizione dei cinque anni precedenti si sia unita una forza civica, anzi, più di una, con belle energie della società civile che hanno dato un contributo importante”.
Avanti con il rinnovamento e il rilancio delle Marche
“Con questo risultato siamo determinati a proseguire il lavoro iniziato e a portare avanti le tante riforme su cui abbiamo lavorato in maniera serrata e che dobbiamo assolutamente completare per il bene della nostra regione” e per il suo rilancio economico, ha proseguito l’esponente di FdI, ricordando durante il suo discorso che “in questi cinque anni abbiamo iniziato ad affrontare le cose in maniera approfondita, cercando soprattutto di creare una forte discontinuità con ciò che era accaduto in passato”.
Il governatore: “Determinati a rendere la regione tra le più sviluppate d’Italia e d’Europa”
“Siamo determinati a far sì che la nostra regione torni, come merita, tra le più sviluppate d’Italia e d’Europa” perché “abbiamo una grande tradizione manifatturiera e vogliamo dare le risposte necessarie affinché questa tradizione possa continuare, restare competitiva e all’altezza delle sfide future”. Poi un focus sulla sanità, che si misura con il fatto che “abbiamo una popolazione che invecchia e molte aree interne. Abbiamo avviato una riforma che sta ricostruendo la sanità sul territorio, uno strumento essenziale, e anche qui daremo ulteriori risposte rispetto a quelle che abbiamo già fornito nei primi cinque anni”.