
"Ero sola. Nessuno ha sentito"
Violenza sessuale su un treno a Novara. 20enne stuprata da un nordafricano: è caccia all’uomo
La Polizia ferroviaria di Novara sta indagando su un caso di violenza sessuale che è stato denunciato da una ragazza ventenne, residente a Trecate – popoloso centro dell’hinterland – e impiegata come commessa in un negozio del centro storico. La ragazza, che viaggia quotidianamente in treno, sarebbe stata aggredita e violentata pochi minuti prima dell’arrivo del convoglio nella stazione del capoluogo. Approfittando del vagone vuoto, un giovane di circa 25 anni l’avrebbe avvicinata e poi violentata, dileguandosi non appena il treno si è fermato in stazione. La ragazza si è subito rivolta al posto di polizia ferroviaria. Le indagini delle forze dell’ordine sono ancora in corso.
L’episodio sarebbe accaduto nei giorni scorsi ma solo oggi è stata depositata la notizia di reato: infatti sulla base della descrizione fornita dalla giovane donna, gli agenti della polizia ferroviaria hanno incrociato le informazioni con le banche dati e sono risaliti all’identità del possibile responsabile. Si tratterebbe di un giovane nordafricano, probabilmente egiziano.
Quando il convoglio ha arrestato la propria corsa, lo straniero si è allontanato, facendo perdere le proprie tracce. La vittima, ancora fortemente scossa, ha raggiunto la stazione della Polfer per sporgere denuncia. “Ero sola, non c’era nessuno a bordo oltre a me”, ha spiegato agli agenti la 20enne, come riportato da Il Corriere. “Quando il mio aggressore mi si è avvicinato mi sono guardata intorno. Ho capito subito le sue intenzioni ma non ho avuto tempo di fuggire”, ha aggiunto. “Ho provato a chiedere aiuto, ma nessuno mi ha sentito ed è potuto intervenire in mio soccorso. Ero sola. Ho avuto paura”.