
La rivelazione
Vance ammette: “Sono ossessionato dagli Ufo e approfondirò le ricerche”. La confessione del vice di Trump
Il vicepresidente degli Stati Uniti, cattolico, ammette la sua passione per gli oggetti non identificati e per la possibilità che esistano altre forme di vita nello spazio
J D Vance, il giovane vicepresidente degli Stati Uniti, è ossessionato dagli Ufo. E, sfruttando il suo nuovo ruolo, vuole approfondire le ricerche per capire se esitano altre vite nello spazio. Una confessione pubblica, quella del vice di Donald Trump, in un Paese che, secondo tanti rumors, sarebbe in possesso di un archivio unico in materia.
Vance e gli Ufo
Vance è, “ossessionato dagli UFO”. Lo ha ammesso lo stesso vicepresidente americano raccontandosi nel podcast ‘Ruthless‘ in cui ha annunciato che nelle prossime settimane si dedicherà ad approfondire l’argomento.
“Non sono ancora arrivato in fondo alla questione, ma sono passati solo sei mesi, siamo stati molto impegnati”, ha detto Vance, “La pausa di agosto mi aiuterà in parte a cercare di andare a fondo di tutta la questione UFO”, ha aggiunto il numero due della Casa Bianca. Jd Vance è cattolico praticante e ha sempre manifestato con orgoglio la sua fede religiosa.
Gli avvistamenti nel New Jersey
I media americani sospettano che questo interesse di Vance a concentrarsi sugli UFO sia stato il fenomeno degli avvistamenti nel New Jersey nel novembre scorso, quando velivoli non identificati, presumibilmente delle dimensioni di automobili, hanno sorvolato il Picatinny Arsenal.
I misteri e gli archivi americani
Da decenni si sostiene che gli Stati Uniti siano in possesso di un archivio segreto sugli avvistamenti di oggetti non identificati. A giugno 2023, dopo alcune desecretazioni, è stato pubblicato ulteriore rapporto, identificando 510 avvistamenti, 171 dei quali sono rimasti inspiegabili. In quei casi, i velivoli non identificazioni spesso “sembrano avere caratteristiche di volo o capacità di prestazione insolite”, si legge nel rapporto.
Un ex funzionario dei servizi segreti di nome David Grusch si è fatto avanti con un rapporto di denuncia in cui si afferma che il governo degli Stati Uniti era in possesso di “veicoli intatti e parzialmente intatti” provenienti da siti di impatto di UFO. I velivoli, a suo dire, erano di origine “non umana”. Ma Grusch ha anche detto di non aver mai visto personalmente gli oggetti, suscitando scetticismo da parte degli esperti.