
Il conflitto
Ucraina, Trump: “Preferisco che Putin e Zelensky si incontrino da soli”. Dall’Ue altri soldi a Kiev
Il presidente americano non esclude comunque la sua presenza, se necessaria. Da Bruxelles nuovi finanziamenti a Zelensky nel giorno dell'anniversario dell'indipendenza
Donald Trump preferisce non “essere presente” all’incontro tra Vladimir Putin e Volodimir Zelensky ma non esclude la sua presenza, mentre una una metafora tutta americana sui due leader. Intanto, dall’Unione Europea, nel giorno dell’anniversario dell’indipendenza ucraina, arrivano altri aiuti a Kiev.
Le parole di Trump e la metafora su “olio e aceto”
Parlando ai giornalisti, Trump ha definito Putin e Zelensky con una metafora alimentare tutta americana. “E’ come unire olio e aceto”, l’equivalente italiano di acqua e olio. “Non vanno molto d’accordo, per ovvi motivi”, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca, riferendosi ai due leader. E sulla sua presenza al bilaterale, The Donald ha detto che preferirebbe “non esserci” ma che se sarà necessario “parteciperà”.
Dall’Ue 4 miliardi di euro a Kiev
L’Unione Europea ha trasferito all’Ucraina un totale di 4,05 miliardi di euro, divisi in due tranche. Il supporto economico arriva a due giorni dal 24 agosto, data in cui Kiev festeggia il Giorno dell’Indipendenza. Questo finanziamento include 3,05 miliardi di euro tramite la Ukraine Facility e 1 miliardo di euro tramite l’Assistenza Macrofinanziaria (AMF) eccezionale della Commissione Europea”. Il Commissario UE per l’Economia e la Produttività, Valdis Dombrovskis, a sua volta, ha scritto sulla piattaforma social X che un miliardo di euro di assistenza macro-finanziaria proveniva dal reinvestimento dei proventi derivanti da “beni russi immobilizzati”.
Il sostegno della Nato a Zelensky
“È bello essere a Kiev oggi e incontrare il mio amico presidente Volodymyr Zelensky. Il sostegno della Nato all’Ucraina è incrollabile e continua a crescere. Siamo al vostro fianco nella lotta per una pace giusta e duratura”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in visita nella capitale.
“Stiamo lavorando insieme – Ucraina, Europa e Stati Uniti – per garantire che ci siano garanzie di un livello tale che Vladimir Putin, seduto a Mosca, non penserebbe mai più di attaccare l’Ucraina”, ha aggiunto il segretario della Nato.