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Trovato il corpo del bambino di 6 anni disperso in mare a Jesolo: il piccolo Carlo era a cento metri dalla riva

Trovato dai sommozzatori

Trovato il corpo del bambino di 6 anni disperso in mare a Jesolo: il piccolo Carlo era a cento metri dalla riva

Cronaca - di Redazione - 12 Agosto 2025 alle 08:21

È stato trovato morto in mare il piccolo Carlo, il bambino di 6 anni disperso da ieri a Jesolo, in provincia di Venezia. A denunciarne la scomparsa in località Cavallino-Treporti ieri era stata la madre. Le ricerche, a cui hanno partecipato vigili del fuoco, guardia costiera, forze dell’ordine e anche molti bagnanti, sono scattate subito dopo l’allarme ma il piccolo è stato trovato nella notte.

I sommozzatori hanno individuato il corpo adagiato sul fondo. Il ritrovamento vicino ai frangiflutti, alla profondità di due metri, è stato effettuato grazie alle strumentazione Sonar in dotazione ai sommozzatori dei vigili del fuoco in grado di rilevare elementi e tracce sui fondali.

La tragedia si è consumata alle 16 di lunedì 11 agosto, nella popolare località di vacanze. Il piccolo Carlo per un attimo è sfuggito allo sguardo della mamma, e quando la donna si è accorta che non lo vedeva più acqua era già troppo tardi.

Il piccolo è scomparso, e sui camping che si affacciano su quel tratto di costa è calato lo sgomento. Si è assistito anche ad una gara di solidarietà. Quando sono scattati i soccorsi, molti dei turisti che si trovavano sull’arenile hanno deciso di formare una grande catena umana, per perlustrare il tratto di mare metro per metro, purtroppo senza fortuna.

Dall’elicottero dei vigili del fuoco si poteva vedere una fila di almeno una cinquantina di persone che avanzavano pian piano dalla battigia scrutando attentamente l’acqua. Ma il piccolo non è stato trovato. È stata la madre a dare l’allerta, verso le ore 16, in una giornata torrida, senza vento, e con il mare calmissimo. Le ricerche sono partite di lì a pochi minuti, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Venezia. Sul posto sono giunte le squadre dei sommozzatori e il nucleo regionale dei vigili del fuoco del Veneto, che hanno impiegato nelle perlustrazioni anche le moto d’acqua, mentre dall’alto l’elicottero sorvolava di continuo il tratto davanti alla spiaggia, con traiettorie sempre più ampie.

Le ricerche si sono concentrate inizialmente nelle acque antistanti la zona di Ca’ Pasquali, in un’area che va dal campeggio Vela Blu fino allo stabilimento Blue Sea, ed ha coinvolto tutti i bagnini delle torrette di salvataggio. L’ipotesi dei soccorritori è che il bambino possa essersi spinto troppo avanti nell’acqua, sino perdere l’orientamento, non riuscendo più a tornare a riva.

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di Redazione - 12 Agosto 2025