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Paura per il figlio di Andrea Bocelli: ricoverato a Olbia per sospetto botulino. A Cosenza un ventenne in terapia intensiva

Tra psicosi e casi veri

Paura per il figlio di Andrea Bocelli: ricoverato a Olbia per sospetto botulino. A Cosenza un ventenne in terapia intensiva

Cronaca - di Redazione - 11 Agosto 2025 alle 22:16

Ore di paura per Andrea Bocelli e per il figlio Amos, che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II, con il sospetto di una drammatica intossicazione da botulino. Colpa di un panino mangiato da un chiosco in una notte d’agosto. Come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna a scatenare l’apprensione i dolori lancinanti allo stomaco e la concomitanza psicosi mediatica scatenata dai casi di botulino, registrati in queste ore anche in Sardegna, dove diverse persone sono rimaste intossicate e una donna di 38 anni è morta.

Sospetto botulino, il figlio di Andrea Bocelli dimesso dopo poche ore

Amos Bocelli, 30 anni, primogenito del tenore Andrea Bocelli, ha accusato forti dolori addominali, nausea e altri sintomi che potevano essere collegati appunto alla tossina letale. A far scattare l’allarme sarebbe stato un panino consumato in un chiosco di Porto Cervo, vicino ad alcuni dei locali più rinomati della Costa Smeralda. Nulla di fuori dal comune, ma nelle ore successive i segnali preoccupanti hanno fatto temere una possibile intossicazione alimentare.

A quel punto, il ragazzo (che fa l’ingegnere e che a differenza del fratello Matteo non ha seguito le orme del padre) è stato accompagnato da Andrea Bocelli in persona all’ospedale di Olbia. Qui, è stato preso in carico con grande tempestività dal personale medico e infermieristico, guidato dalla dottoressa Rosy Beretta, responsabile del dipartimento di urgenza emergenza.
La diagnosi, dopo le verifiche di rito, non era preoccupante. Nessun collegamento con casi più gravi, nessun allarme sanitario: il malessere si è risolto nel giro di poche ore.

Un ventenne in terapia intensiva: anche lui ha mangiato i friarielli

Si registra invece un nuovo ricovero all’ospedale Annunziata di Cosenza per intossicazione da Botulino. Nel pomeriggio di oggi è arrivato in Pronto Soccorso un ventenne di Diamante (Cs). Il giovane presenta una sintomatologia simile a quella da intossicazione da Botulino ed è figlio di una paziente attualmente ricoverata all’Annunziata per intossicazione botulinica. Il ragazzo e’ stato trasferito immediatamente in Terapia Intensiva e sottoposto a monitoraggio continuo. La mamma del giovane fa parte dei pazienti ricoverati dopo aver mangiato un panino con “friarielli” acquistato da uno street food sul lungomare di Diamante.

Migliorano le condizioni delle persone ricoverate a Cosenza. Infatti, sempre nella giornata di oggi e’ stata trasferita dalla Terapia intensiva al reparto di Medicina una paziente sottoposta, nei giorni scorsi, a infusione di antitossina botulinica. Attualmente all’ospedale di Cosenza sono ricoverate 15 persone. Nello specifico 5 sono in Terapia intensive, 3 in Pediatria e 7 nei reparti di Area Medica.

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di Redazione - 11 Agosto 2025