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Leonardo Di Loreto

Morto davanti al pc con la maschera antigas, la Procura indaga su un gioco erotico finito male

Gli inquirenti sospettano che il ventisettenne abruzzese esponente della comunità Lgbt sia deceduto per una pratica fetish. Decisiva l'autopsia

Cronaca - di Renato Sandri - 27 Agosto 2025 alle 19:02

Si infittisce il giallo sulla morte di Leonardo Di Loreto, il ventisettenne di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, trovato morto davanti al pc con una maschera antigas. Dopo la prima ipotesi del suicidio gli investigatori indagano sulla possibilità che il ragazzo sia morto per un gioco erotico finito male.

I dubbi sul decesso e il possibile gioco erotico

Sarà l’autopsia, disposta dagli inquirenti, a chiarire il motivo del decesso del giovane. Ma i sospetti che il decesso sia stata la conseguenza di un gioco erotico finito male avanzano. Leonardo, membro della comunità LgbtqIa “Rumore”, era conosciuto sul web come “puppy player” in gruppi fetish.

Gli inquirenti stanno setacciando, attraverso la polizia postale, quel tipo di gruppi. Dalle prime notizie si è appreso che Di Loreto, proprio nelle sembianze dello pseudonimo “puppy player” era uno dei leader degli amanti fetish.

Le indagini puntano a chiarire se Di Loreto fosse collegato con altri utenti al momento del decesso e la finalità dell’uso del gas refrigerante nel gioco erotico al quale il giovane stava forse partecipando. L’ipotesi investigativa parte dal fascicolo aperto per istigazione al suicidio.

Il gas inalato

Spesso i protagonisti dei giochi fetish indossano maschere antigas. In alcuni casi, il gas viene acquistato per lo sballo, poiché la sua inalazione provoca disorientamento, aritmie cardiache e vertigini. Leonardo Di Loreto potrebbe aver acquistato il cloruro di etile, facilmente reperibile sul mercato, collegandolo alla maschera con l’intenzione di uno sballo, per un gioco purtroppo finito tragicamente.

La commozione della comunità omosessuale

La morte di Leonardo Di Loreto ha suscitato commozione nella comunità omossessuale. La comunità Lgbtqia+ ha ricordato il suo impegno per i diritti gender, “anche all’estero”, e auspicato che possano essere chiariti presto i motivi della sua morte.

 

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