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Morte di Simona Cinà, l’inquietante presagio della tragedia: “Ci sarà qualcuno ubriaco nella piscina…”

Il mistero di Palermo

Morte di Simona Cinà, l’inquietante presagio della tragedia: “Ci sarà qualcuno ubriaco nella piscina…”

Cronaca - di Marta Lima - 3 Agosto 2025 alle 17:05

“Ci sarà anche una piscina in villa! Se proprio a fine serata qualcuno è troppo ubriaco e per caso cade in piscina, considerate l’idea di portare un costume in macchina”. Fa venire i brividi a leggerlo adesso l’invito inviato sulla chat a circa 90 giovani venerdì sera, invitati dopo cena alla festa di laurea di due ragazzi tra Bagheria e Aspra, nel palermitano. Anche Simona Cinà, la pallavolista 21enne di Capaci trovata morta in piscina all’alba di ieri.

Simona Cinà e il messaggio profetico sulla piscina

Il messaggio è stato inviato a tutti gli invitati e inizia così: “Dopo avere stuzzicato la vostra curiosità, e avere fatto un po’ i minch…, vi invitiamo ufficialmente al nostro festino di laurea che si terrà giorno 1 agosto, dopo cena, in una bella villazza a Mongerbino. Portate fegato e, a detta di Sofia, uno stomaco in più anche per me. Vediamo se non le ballo in testa”. E si conclude con quel Ps profetico, agghiacciante, che mette in guardia su eventuali “cadute in piscina”.

Secondo l’avvocato Gabriele Giambrone, legale della famiglia di Simona Cinà, qualcuno dopo la chiamata al 118 avrebbe ripulito tutta la zona della festa dall’alcol e altro. Perché i carabinieri, arrivati dopo la chiamata di alcuni ragazzi fatta alle 4.13, non hanno trovato neppure una bottiglia di alcol. Tutto sparito. Anzi l’area era stata ripulita, le bevande fatte scomparire e in sacchi di plastica erano state lasciate delle bottigliette di acqua. Per il legale è “assolutamente inverosimile, qualcuno ha ripulito tutto”.

La disperazione e i dubbi del padre

“Quando siamo arrivati in quella villa non c’erano bottiglie di alcol, erano tutte sparite. Perché? Lo vogliamo sapere”. A dirlo, in lacrime, è Luciano Cinà, padre di Simona Cinà. “Non è normale che ci fosse solo acqua- dice – nessuno ci ha chiamato. Dove è finito l’alcol? Mia figlia faceva surf, faceva sport dalla mattina alla sera. Curava il corpo. Esigo sapere cosa è successo a mia figlia”, dice.

“C’è qualcosa di strano, non abbiamo neppure trovato i vestiti di mia sorella, non c’erano al nostro arrivo. C’erano solo le scarpe”, sono invece le parole, tra le lacrime di Roberta Cinà, la sorella gemella di Simona Cinà, la pallavolista morta in piscina durante una festa. “Aveva un bracciale di mia mamma a cui teneva molto e lo abbiamo trovato dentro la borsa conservato, quindi vuol dire che lei era pienamente in se, perché ha pensato di conservare il bracciale”.

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di Marta Lima - 3 Agosto 2025