CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Meloni: “La strada per la pace è stata intrapresa”. I paletti dei leader Ue: no a decisioni senza coinvolgere Kiev

Alaska, il giorno dopo

Meloni: “La strada per la pace è stata intrapresa”. I paletti dei leader Ue: no a decisioni senza coinvolgere Kiev

Esteri - di Luigi Albano - 16 Agosto 2025 alle 12:46

«Considero positivo il fatto che si stiano aprendo degli spiragli di pace in Ucraina. L’accordo è ancora complicato ma finalmente possibile, soprattutto in seguito allo stallo che si è creato da molti mesi lungo la linea del fronte. Solo l’Ucraina potrà trattare sulle condizioni e sui propri territori». Lo sottolinea la premier Giorgia Meloni all’indomani del vertice in Alaska tra Trump e Putin e i colloqui avuti oggi con il presidente Usa.

“Trump ha ripreso l’idea italiana sulle garanzie Nato”

«Il punto cruciale – prosegue Meloni a proposito degli spiragli di pace per l’Ucraina – rimane quello delle garanzie di sicurezza per scongiurare nuove invasioni russe ed è questo l’aspetto su cui si sono registrate ad Anchorage le novità più interessanti. Solo robuste e credibili garanzie in tal senso potranno prevenire nuove guerre ed aggressioni».

«A questo riguardo – prosegue la premier Meloni – il Presidente Trump ha oggi ripreso l’idea italiana di garanzie di sicurezza che si ispirino all’articolo 5 della NATO. Il punto di partenza della proposta è la definizione di una clausola di sicurezza collettiva che permetta all’Ucraina di beneficiare del sostegno di tutti i suoi partner, USA compresi, pronti ad attivarsi nel caso sia attaccata di nuovo. Gli Stati Europei rimangono uniti nel sostegno all’Ucraina in questa fase di trattative. La strada per la pace non è semplice – conclude Meloni – ma è importante che sia stata intrapresa».

Putin non può imporre limitazioni alle forze armate ucraine

In parallelo, è stata diffusa anche una dichiarazione congiunta dei leader europei. «È chiaro che l’Ucraina deve disporre di garanzie di sicurezza incondizionate per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale», esordisce la firmata dalla premier italiana, dal presidente francese Emmanuel Macron, dal Cancelliere tedesco Freidrich Merz, dal premier britannico Keir Starmer, dal finlandese Alexander Stubb, dal premier polacco Donald Tusk, e dai leader Ue Antonio Costa e Ursula von der Leyen.

«Accogliamo con favore – prosegue la nota – la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza. La Coalizione dei volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo. Non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla loro cooperazione con paesi terzi. La Russia non può avere diritto di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato. Spetterà all’Ucraina – ribadiscono i leader europei – prendere decisioni sul proprio territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza».

Zelensky ringrazia Meloni e gli altri leader Ue: serve una pace a lungo termine

«Nella mia conversazione con il presidente Trump, ho detto che le sanzioni dovrebbero essere rafforzate se non ci sarà un incontro trilaterale o se la Russia cercherà di eludere una conclusione onesta della guerra». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, all’indomani del vertice di Anchorage tra il leader americano e Vladimir Putin.

«Le sanzioni sono uno strumento efficace – ha continuato Zelensky – La sicurezza deve essere garantita in modo affidabile e a lungo termine, con il coinvolgimento sia dell’Europa che degli Stati Uniti. Tutte le questioni importanti per l’Ucraina devono essere discusse con la partecipazione dell’Ucraina e nessuna questione, in particolare quelle territoriali, può essere decisa senza l’Ucraina». «Ringrazio i nostri partner che ci stanno aiutando. Oggi c’è una dichiarazione importante dei leader europei che rafforza la nostra posizione. Continuiamo a lavorare insieme: europei, americani e tutti coloro che nel mondo desiderano la pace e la stabilità nelle relazioni internazionali», ha concluso.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Luigi Albano - 16 Agosto 2025