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Giornata storica per Forze armate e Polizia: il governo firma i contratti dopo i ritardi ereditati dai governi di sinistra

Cosa prevede l'accordo

Giornata storica per Forze armate e Polizia: il governo firma i contratti dopo i ritardi ereditati dai governi di sinistra

Esulta il governo e tutto il centrodestra. Delmastro: "Oggi lo Stato li guarda negli occhi uomini e donne in divisa e dice: noi ci siamo". I sindacati: Firma storica. È un passaggio politico, istituzionale e culturale"

Politica - di Federica Argento - 6 Agosto 2025 alle 17:32

Giornata storica a cui plaude il governo e tutto il centrodestra. Sono stati  sottoscritti, in tempi rapidi, dopo pochi giorni dall’avvio delle trattative, gli accordi sindacali per i trienni 2018-2020 e 2021-2023, che riguardano circa 24mila unità di personale dirigente delle Forze di polizia, ad ordinamento civile e militare, e delle Forze armate. Gli accordi prevedono uno stanziamento di 40 milioni e 700 euro per il triennio 2018-2020 e di 41 milioni per il successivo triennio 2021-2023. A queste risorse si aggiungeranno quelle già previste per il terzo triennio 2024-2026, che si aprirà prossimamente: pari a circa 54 milioni complessivi e 18 milioni a regime. I contratti permettono inoltre l’erogazione di un una-tantum per entrambi i trienni; nonché l’allineamento retributivo tra dirigenti e non dirigenti su alcuni istituti economici e normativi; già previsti dalla disciplina dei precedenti accordi collettivi del Comparto sicurezza e difesa per il personale non dirigente: come l’indennità di trasferimento, la reperibilità e il congedo solidale.

Piantedosi: Con i contratti per Forze Armate e Polizia mantenuto l’impegno

Una giornata da incorniciare afferma il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo: “Un segnale concreto di attenzione al personale pubblico: che non si limita a riconoscerne il ruolo con strumenti contrattuali adeguati; ma punta anche a costruire reali condizioni di benessere organizzativo. Con questa firma colmiamo un ritardo cronico ereditato dai precedenti governi”. Giornata storica, e non è retorica, spiega il ministro dll’Interno Matteo Piantedosi: “Con la firma di questi contratti manteniamo concretamente l’impegno a sostenere chi serve lo Stato con professionalità e spirito di sacrificio. Riconoscendo in questo modo anche il valore nonché il ruolo fondamentale della dirigenza delle Forze di polizia e delle Forze armate”. Gli accordi – fa il punto il titolare del Viminale- conferiscono tutele economiche e giuridiche adeguate agli incarichi ricoperti. Testimoniano l’apprezzamento per l’impegno di donne e uomini in divisa che ogni giorno operano per salvaguardare la sicurezza dei cittadini; per  proteggere i confini nazionali e contribuire a missioni internazionali per la pace in scenari rischiosi”.

Delmastro: “Oggi lo Stato dice ‘noi ci siamo’”

“Oggi non abbiamo posto solo una firma, ma realizzato una riparazione storica”. Ad affermarlo è il sottosegretario alla Giustizia con delega alla Polizia Penitenziaria, Andrea Delmastro. “Provo un orgoglio particolare per le donne e gli uomini che tengono in piedi ogni giorno il sistema penitenziario. Oggi lo Stato li guarda negli occhi e dice: noi ci siamo, aprendo da subito il tavolo per il 2024-2026. Con la firma dei contratti per i dirigenti delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, relativi ai trienni 2018-2020 e 2021-2023, lo Stato torna a essere giusto con chi serve ogni giorno la Nazione in silenzio. Con disciplina e onore.
Un risultato atteso da sette anni, ignorato dai governi di sinistra, che non hanno mai nemmeno aperto il tema. Perché la sicurezza non si promette, si costruisce e la dignità non si annuncia, si riconosce”.

Gasparri: “Grazie al centrodestra recuperato un grave ritardo”

“Grazie al governo di centrodestra si recupera un grave ritardo causato dai precedenti governi grillini e di sinistra. Che si erano totalmente disinteressati ai diritti del popolo in divisa. L’azione del ministro Zangrillo, il lavoro che tutti abbiamo fatto insieme ai nuovi sindacati che rappresentano il personale del comparto, hanno prodotto i loro frutti”. Ad affermarlo il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri, che invita ad an dare oltre. ”Ora bisogna guardare a ulteriori traguardi: perché per gli appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate bisogna sempre fare di più”.

I sindacati soddisfatti: “Attendevamo da decenni”

“L’Anfp ed il Siap esprimono profonda soddisfazione per la definitiva firma dell’accordo sindacale relativo al trattamento accessorio del personale con qualifica dirigenziale della polizia di Stato. Si tratta di una firma storica, che per la prima volta conclude un contratto negoziato esclusivamente per la dirigenza di polizia: dando concreta attuazione a un diritto atteso da decenni. È un passaggio politico, istituzionale e culturale. Che riconosce il ruolo essenziale svolto dai dirigenti di polizia nella tutela della sicurezza del Paese e nella tenuta democratica del sistema”. Così in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Anfp e Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap.

 

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di Federica Argento - 6 Agosto 2025