
La ricorrenza
Giornata in memoria delle vittime del terrorismo. Crosetto: “Onorare sempre la loro memoria”
Il Ministro della Difesa interviene esaltando chi ha sacrificato la sua vita per la democrazia mentre il Tribunale di Torino dà ragione a due sopravvissuti dell'attentato di Nizza del 2016
Si celebra il 21 agosto la giornata in memorie delle vittime di terrorismo. Diversi gli interventi, tra cui quello del ministro della Difesa, Guido Crosetto, mentre arriva un’importante sentenza sulle vittime italiane dell’attentato a Nizza del 2016.
Le parole di Crosetto
“Oggi onoriamo la memoria di chi ha perso la vita per mano del terrorismo, uomini e donne – militari e civili – che con il loro sacrificio hanno difeso il bene più prezioso: la libertà. A loro va il nostro riconoscente ricordo, alle famiglie il nostro abbraccio sincero. Il loro esempio ci guidi ogni giorno nel custodire e difendere i valori democratici della Repubblica, rafforzando la consapevolezza che la pace, la giustizia e la sicurezza non sono mai conquiste scontate, ma responsabilità da rinnovare quotidianamente”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.
La sentenza di Torino
Dopo una battaglia legale durata quasi un decennio i coniugi torinesi Mauro Giuseppe Sardu e Ombretta Romanin, sopravvissuti alla strage di Nizza del 14 luglio 2016, sono ora riconosciuti come ‘vittime del terrorismo’. Lo ha stabilito il tribunale di Torino, condannando il ministero dell’Interno al risarcimento che era stato sin qui negato. Nonostante lo Stato francese avesse riconosciuto subito la loro condizione, quello italiano si era opposto alle richieste, mettendo anche in dubbio la loro presenza a Nizza al momento del tragico attentato che costò la vita a 86 persone. Il Tribunale, con una sentenza pubblicata lo scorso maggio e ora passata in giudicato (il Viminale non ha presentato appello), ha invece accertato un disturbo post-traumatico da stress cronico fissando per entrambi un’invalidità del 43%, riconoscendo il diritto a un assegno vitalizio di 500 euro e a uno speciale assegno mensile di 1.033 euro. “Abbiamo perso i nostri progetti di vita e solo grazie a questa sentenza ci sentiamo, almeno in parte, risarciti moralmente”, commentano i coniugi, difesi dall’avvocato Ezio Bonanni e assistiti dall’Osservatorio Vittime del Dovere.
L’Associazione Don Bosco
“Oggi ricordiamo tutte le vittime del terrorismo, una ferita che ha segnato la storia recente del mondo, dell’Europa e del nostro Paese. La ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2017 per onorare le vite spezzate e per manifestare vicinanza ai familiari e alle comunità colpite”. Lo si legge in una nota dell’associazione Don Bosco 2000.”Il terrorismo ha assunto volti diversi: dagli anni di piombo in Italia, al terrorismo internazionale, fino agli attentati di matrice mafiosa che hanno insanguinato il nostro Paese negli anni ’90.Un fenomeno complesso e doloroso, che ci chiede di tenere viva la memoria e di educare le nuove generazioni alla cultura della pace, della giustizia e della legalità. Insieme, le date del 21 agosto (ONU), dell’11 marzo (UE) e del 9 maggio (Italia) ci ricordano che la memoria è un cammino plurale, dal livello globale a quello locale, e che solo unendo le forze delle istituzioni, della società civile e del mondo educativo possiamo prevenire nuove radicalizzazioni“.
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