Ghana, precipita elicottero militare: morti nello schianto i ministri della Difesa e dell’Ambiente. “Tragedia nazionale”

Un elicottero militare è precipitato nella regione centrale di Ashanti in Ghana, inghiottito dalla foresta. Otto le vittime, nessun superstite. Tra loro, due colonne portanti del governo: Edward Omane Boamah, ministro della Difesa, e Ibrahim Murtala Muhammed, ministro dell’Ambiente, della Scienza e della Tecnologia. Il velivolo, un Z9 dell’esercito, era partito da Accra ed era diretto a Obuasi per un’iniziativa istituzionale contro l’estrazione mineraria illegale. Le condoglianze per le famiglie delle vittime e per l’esecutivo ghanese sono arrivate anche dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che in una nota diffusa da Palazzo Chigi, ha espresso tutte la sua vicinanza.

Un bilancio tragico: otto morti tra cui due ministri

«Una tragedia nazionale», ha dichiarato il Capo di Gabinetto Julius Debrah. L’elicottero trasportava tre membri dell’equipaggio e cinque passeggeri. È precipitato in una zona impervia e boscosa, lasciando solo rottami carbonizzati.

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— TIMES NOW (@TimesNow) August 7, 2025

I corpi sono stati recuperati e trasportati ad Accra, accolti da una cerimonia solenne presso la base dell’Aeronautica militare. Le bare, avvolte nella bandiera ghanese, sono diventate l’icona di un lutto collettivo.

Lutto nazionale

Il presidente John Dramani Mahama ha sospeso ogni attività istituzionale per il resto della settimana e ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. «Ai militari caduti al servizio della patria», ha detto il governo, vanno le condoglianze dell’intera Nazione. Le bandiere saranno issate a mezz’asta.

Nomi, volti e vite spezzate

Oltre ai due ministri, tra le vittime figurano anche l’ex ministro dell’Agricoltura e vice coordinatore per la Sicurezza nazionale, Alhaji Muniru Mohammed, e Samuel Sarpong, vicepresidente del partito di governo Congresso nazionale democratico (Ndc). L’equipaggio era composto dallo squadrone leader Peter Bafemi Anala, dal tenente pilota Manin Twum-Ampadu e dal sergente Ernest Addo Mensah.

Le forze armate hanno avviato un’indagine, ma non sono state ancora fornite indicazioni sulle cause dell’incidente. Le esequie dei defunti di fede musulmana, previste per giovedì, sono state rinviate in attesa dell’identificazione formale dei corpi.

Il ministro dell’Istruzione Haruna Iddrisu ha dichiarato che il presidente Mahama è «profondamente abbattuto».

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Edward Omane Boamah aveva già ricoperto ruoli di rilievo nei governi precedenti, tra cui quello di ministro delle Comunicazioni e, in passato, dell’Ambiente. Alla Difesa, aveva guidato l’azione contro le infiltrazioni jihadiste provenienti dal Burkina Faso. Nel 2022, l’Ong francese Promediation aveva segnalato il reclutamento di centinaia di giovani ghanesi da parte di gruppi islamisti. Boamah ne conosceva i numeri e le dinamiche. Il suo libro, A Peaceful man in an African democracy, dedicato all’ex presidente John Atta Mills, era atteso in uscita entro l’anno.

Ibrahim Murtala Muhammed, 50 anni, era noto per la sua lotta tenace contro il Galamsey, l’estrazione illegale di oro che devasta territori e inquina i corsi d’acqua. Aveva pagato l’impegno con scontri politici e tensioni crescenti. Durante l’ultima campagna presidenziale, la sua voce si era distinta. Ora si è spenta.

Ombre su una tragedia annunciata?

La foresta che ha inghiottito l’elicottero è una zona dove la legalità è molto più che un’ipotesi. Comunicazioni difficili, traffici illeciti, gruppi armati non identificati. Nessuno osa parlare apertamente, ma in molti sussurrano: era solo un incidente?

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Eyewitness describes the moment he saw the tragic Ghana Armed Forces helicopter crash UTVGhana

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