
Il ministro al Meeting
Calcio e diritti tv, Abodi: “Da settembre novità”. Sul tavolo anche la proposta del campionato gratis sulla Rai
Il lodo di Aurelio De Laurentiis, con la serie A a sedici squadre e gli incontri trasmessi gratuitamente su Rai e Mediaset, potrebbe essere preso in seria considerazione
La questione dei diritti tv legata al calcio potrebbe conoscere già nel mese prossimo delle novità. Lo ha annunciato al Meeting di Rimini il ministro dello sport, Andrea Abodi. E tra le ipotesi spunta quella lanciata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, di trasmettere le partite in chiaro sulla Rai o su Mediaset.
“Stiamo ultimando il confronto sui diritti “
Abodi ha detto parlando a Rimini che, “Stiamo ultimando il confronto, nel mese di settembre verrà presentato ufficialmente un piano e svanirà l’equivoco. Questo vuol dire semplicemente l’inizio di un percorso, perché si tratta di un disegno di legge delega che avrà un suo iter e consentirà a tutti di dare un contributo, fermo restando che noi abbiamo un’idea per le nuove regole sulla gestione dei diritti audiovisivi nel calcio e la mutualità di sistema, collegata anche al miglioramento delle infrastrutture”.
Ogni anno un miliardo alle squadre di A
Complessivamente, la Serie A nella stagione 2024/25 distribuirà circa un miliardo di euro netti ai club, cifra già depurata del valore del paracadute (i soldi che vengono dati alle tre squadre che retrocedono in B) e dei versamenti in mutualità alle leghe inferiori, secondo le stime di Calcio e Finanza. Ma il sistema è in crisi ed ecco avanzare la proposta del vulcanico presidente del Napoli. L’anno scorso l’Inter ha incassato 82 milioni di euro e il Monza, ultimo in classifica, 25.
Il lodo De Laurentiis
De Laurentiis propone partite visibili in chiaro su Rai e Mediaset, “togliendo il tetto pubblicitario alla tv pubblica. Gli italiani sarebbero felicissimi di poter vedere tutte le partite gratuitamente e lo share andrebbe alle stelle“, ha detto il patron azzurro. Per il quale, la pubblicità incassata da questi eventi avrebbe un valore enorme e consentirebbe alle stesse squadre di guadagnare di più. De Laurentiis vuole anche il ritorno delle serie A a sedici squadre, come avveniva fino agli anni Ottanta. “Un torneo a 16 squadre eviterebbe anche quei match con poche migliaia di spettatori in tv che indeboliscono la credibilità commerciale del nostro calcio. Molti sostengono che così incasseremmo di meno, ma non è vero, perché aumenterebbe il valore delle altre partite“.