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L’addio a Pippo Baudo, ultimo moschettiere dei grandi 4 della tv che se ne va

Un commiato infinito

Baudo, l’addio commosso del mondo dello spettacolo all’ultimo moschettiere del piccolo schermo. Carlo Conti: ciao Pippo, con te si spegne la tv

Dalla notizia della sua scomparsa un flusso ininterrotto di messaggi e post inonda social e siti: il mondo dello spettacolo s'inchina all'uomo e al conduttore che tra ironia, garbo e determinazione, ha lasciato il segno. Un "secondo papà", per Laura Pausini, un "pioniere di eleganza, costruzione e innovazione" per Bonolis. E si potrebbe proseguire a lungo...

Cronaca - di Giulia Melodia - 17 Agosto 2025 alle 11:17

Pippo Baudo era l’ultimo dei “moschettieri” della TvMike Bongiorno, Corrado, Enzo Tortora e lui –. Il quarto uomo, cavaliere elegante del piccolo schermo, a lasciare la scena; il più longevo non solo anagraficamente, ma anche artisticamente. Colui che ha saputo reinventarsi più volte, attraversando le epoche, resistendo al tempo e al costume, conservando sempre il suo stile inconfondibile fatto di autorevolezza e ironia, di garbo e determinazione, di controllo assoluto del palco e della diretta, anche quando l’imprevisto bussava alla porta. Pippo Baudo non era mai fuori posto. Sembrava nato per la diretta.

Addio a Pippo Baudo, maestro di eleganza e pioniere della tv

E allora, decano dei presentatori, veterano del piccolo schermo, maestro di molti e pigmalione dei più, non stupisce certo che il commiato per la scomparsa di Pippo Baudo abbia suscitato un’ondata di commozione e dolore che ha travolto l’Italia intera. La notizia del suo addio ha unito in un unico, grande tributo il mondo della politica e quello dello spettacolo, a testimonianza dell’impronta indelebile lasciata da un uomo che è stato molto più di un semplice conduttore – un secondo papà, lo ha definito non a caso, una addolorata Laura Pausini – a cui da ieri sera, da quando si è appresa la notizia della morte, un flusso ininterrotto di messaggi e post che dalle aule della politica al dietro le quinte dei set tv, dalle alte cariche istituzionali agli artisti più noti della scena spettacolare, tutti hanno voluto rendere omaggio.

Un flusso ininterrotto di messaggi di cordoglio e post celebrativi

I messaggi di cordoglio si susseguono ininterrottamente, dipingendo il ritratto di un gigante della tv. Laura Pausini, Mara Venier, cantanti, attori, presentatori: l’elenco è lunghissimo e ogni nome racchiude una storia di successo legata a doppio filo al genio di Baudo. Un professionista, e un amico, che Antonella Clerici ha definito «grande, immenso, inarrivabile». Una figura «indimenticabile» per Simona Ventura. E una perdita incommensurabile, la sua, che Carlo Conti ha riassunto con una frase che vale più di mille parole: «È come si spegnesse la tv che lui ha inventato».

L’addio a Pippo Baudo di amici, colleghi e talenti che ha lanciato

E si potrebbe proseguire all’infinito: con l’addio di Gerry Scotti («un grande, un gigante, un vero numero uno. Tutti gli dobbiamo qualcosa, come telespettatori e come addetti ai lavori»). Di Paolo Bonolis («grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia. Ciao Pippo, fai buon viaggio». O lo struggente commiato di Renzo Arbore, che con la voce rotta dall’emozione ha commentato: «Pippo Baudo è stato un militante di un’impresa importantissima: la grande Rai. Quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l’anno scorso, in occasione dei 70 anni».

E la Rai in segno di omaggio rivoluziona i palinsesti

Quella Rai che nelle scorse ore ha rivoluzionato i palinsesti per rendere omaggio al grande presentatore scomparso a 89 anni, pezzo di “cuore” della Tv e parte fondamentale del Servizio pubblico. Già dalle prime edizioni del Tg1, e in tutti i notiziari, è stato dato ampio spazio al suo ricordo, attingendo all’immenso patrimonio televisivo Rai alla cui realizzazione Pippo Baudo ha contribuito per tutta la vita. Tutti testimoni di un’era che, con la scomparsa di Baudo, si chiude, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di milioni di italiani.

 

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di Giulia Melodia - 17 Agosto 2025