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Via d’Amelio si riempie di bambini in ricordo di Paolo Borsellino: giochi e spettacoli contro i tentacoli della mafia

Prima della fiaccolata

Via d’Amelio si riempie di bambini in ricordo di Paolo Borsellino: giochi e spettacoli contro i tentacoli della mafia

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 19 Luglio 2025 alle 18:19

Via d’Amelio si è popolata di bambini in ricordo e nel nome del giudice antimafia Paolo Borsellino. Giochi, spettacoli di pupi siciliani, burattini, laboratori e cartelloni colorati popolano la strada, come nella volontà di Rita, la sorella del magistrato scomparsa nel 2018. Oggi ricorre il 33esimo anniversario della strage, avvenuta il 19 luglio 1992, in cui oltre a Borsellino persero la vita gli agenti della sua scorta, tra cui Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Alle 16.58, orario in cui un’autobomba uccise il giudice 33 anni fa, è stato osservato un minuto di silenzio. Poco prima, il fratello del giudice Borsellino, Salvatore, ha letto i nomi delle vittime della strage: ognuno di questi ha ricevuto l’applauso della gente presente nella via. Poi l’inno nazionale ha risuonato nella strada mentre le ‘Agende Rosse’ venivano sollevate in aria. In seguito, la scrittrice Marilena Monti ha letto al pubblico la poesia intitolata “Giudice Paolo”. L’iniziativa odierna si intitola “Coloriamo via d’Amelio” ed è stata organizzata dal centro studi “Paolo e Rita Borsellino”.

Per stasera, invece, è prevista la tradizionale fiaccolata che partirà da piazza Vittorio veneto a Palermo: il corteo attraverserà via Libertà, via Autonomia siciliana e arriverà fino al luogo del massacro, dove verrà deposto un tricolore e intonato ancora una volta l’inno nazionale. La manifestazione, patrocinata dalla fondazione Alleanza nazionale, è stata promossa da Comunità ‘92, coordinamento che unisce diverse generazioni di giovani di destra ideatori della manifestazione 29 anni fa assieme al ‘Forum XIX Luglio’, cartello apartitico che raggruppa trasversalmente enti locali e associazioni.

Via d’Amelio si riempie di bambini: disegni e giochi contro la mafia

Per l’occasione i bambini hanno giocato e disegnato, ricordando i magistrati uccisi nelle stragi del 1992 e le altre vittime di mafia. Inoltre, in via d’Amelio è stata allestita la mostra intitolata “La scia di sangue della stragi in Italia. Mafia, eversione nera, servizi deviati e poteri infedeli” di Gaetano Porcasi. Alle 15 si è tenuto il dibattito 15 si terrà il dibattito ‘L’agenda rossa e il filo di sangue delle stragi’ organizzato dal movimento delle “Agende Rosse”, con le testimonianze dei familiari delle vittime della mafia e i sopravvissuti Giovanni Paparcuri alla strage di Chinnici e Antonio Vullo alla strage di via D’Amelio.

La fiaccolata per Paolo Borsellino e gli agenti della scorta

Alla fiaccolata è prevista una grande partecipazione da tutta la Sicilia grazie all’adesione di oltre trenta sigle tra associazioni, movimenti e Comuni siciliani. Saranno presenti anche numerosi parlamentari i presidenti della Commissione Antimafia Chiara Colosimo e della Commissione Giustizia Ciro Maschio, i ministri Andrea Abodi e Luca Ciriani, i sottosegretari di Stato Paola Frassinetti e Andrea Delmastro. La manifestazione sarà aperta dallo striscione di Gioventù Nazionale con la scritta ‘Nessuna tregua alla mafia’, in riferimento alla scarcerazione anticipata dello stragista mafioso Giovanni Brusca.

Il portavoce della comunità ’92 Mauro La Mantia ha sottolineato che «la fiaccolata non è una cerimonia. È un atto di militanza e un richiamo alla coerenza per una politica e una magistratura che, se davvero vogliono onorare Borsellino, devono dimostrare con i fatti che alla mafia, e alle sue zone grigie, non sarà mai concessa tregua. Poi ha concluso: «Chi tradisce la mafia non diventa automaticamente un santo. Chi ha spezzato vite non può tornare a goderne la libertà come se nulla fosse. È necessario un intervento legislativo per evitare che la giustizia si trasformi in uno spettacolo grottesco di premi a carnefici diventati pentiti».

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di Gabriele Caramelli - 19 Luglio 2025