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giustiziere rocca di papa

Cinque anni dopo

Spara all’uomo che gli uccise a pugni il figlio per un debito di 25 euro: l’esecuzione in pieno giorno a Rocca di Papa

Cronaca - di Luisa Perri - 8 Luglio 2025 alle 15:38

Sui social qualcuno lo hanno già definito il giustiziere di Rocca di Papa, altri evocato un grottesco rifacimento del “Borghese piccolo piccolo” con Alberto Sordi: dietro il 61enne che si è vendicato per la morte del figlio fioccano i commenti e il mondo del web si è rapidamente diviso.

I fatti all’alba di martedì 8 luglio: un trentacinquenne è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nei giardini pubblici a Rocca di Papa, vicino Roma. Sul posto i carabinieri hanno immediatamente fermato il presunto responsabile. Dall’identità della vittima il caso è stato rapidamente risolto: l’uomo ucciso era stato condannato per l’omicidio del figlio del fermato.

La vittima uccisa ai giardinetti: si è trascinata nel centro del paese

Ad essere bloccato Guglielmo Palozzi, padre di Giuliano morto cinque anni fa in seguito a un’aggressione. La vittima è Franco Lollobrigida, condannato recentemente in Appello a 10 anni per omicidio preterizionale per la morte di Giuliano Palozzi.

Dopo essere stato ferito, Lollobrigida si è trascinato fino a piazza della Repubblica, nel centro del paese, cercando aiuto prima di accasciarsi a terra. I soccorsi del 118 e l’arrivo dell’eliambulanza si sono rivelati inutili: l’uomo è morto poco dopo.

Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di una vendetta, legata all’omicidio del 34enne Giuliano Palozzi, avvenuta nel 2021 per un debito di droga. Palozzi, all’epoca dei fatti, è stato aggredito brutalmente, morendo dopo cinque mesi di coma in ospedale.

Il giustiziere di Rocca di Papa e il movente dietro la vendetta

I carabinieri, coordinati dalla procura della Repubblica di Velletri, hanno fermato il padre della vittima assassinata nel 2021, Guglielmo Palozzi, di 61 anni. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe aspettato che Lollobrigida, recentemente condannato a 10 anni in appello per omicidio preterintenzionale del figlio, uscisse dal carcere per ucciderlo. L’episodio è avvenuto nei giardini di piazza della Repubblica.

La morte di Giuliano Palozzi fece molto scalpore nella località alle porte di Roma. Il manovale, molto conosciuto a Rocca di Papa, aveva avuto una discussione con Lollobrigida: doveva riprendere venticinque euro, un piccolo debito che l’indagato aveva con lui. Quando i due si sono visti, la sera del 27 gennaio 2020, hanno cominciato a litigare furiosamente.

Palozzi è stato pestato, forse anche da più persone (questo ancora non è chiaro), e lasciato a terra in una pozza di sangue. Era morto dopo cinque mesi di coma all’ospedale Umberto I di Roma, l’11 giugno 2020. Da quando era stato pestato in strada, non si è mai più svegliato.

Lollobrigida ha sempre sostenuto di essersi solo difeso. Versione che ha convinto i giudici, ma non il padre della vittima, che oggi si è fatto giustizia da solo nel più brutale dei modi.

 

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di Luisa Perri - 8 Luglio 2025