
A Calvizzano (Napoli)
Parroco accoglie il migrante in canonica e viene derubato. Il pm libera il ladro, l’ira di don Ciro (video)
“L’ho accolto, aiutato, mi ha derubato. E il magistrato lo ha anche liberato…”, racconta Don Ciro, parroco di Calvizzano, paese in provincia di Napoli, che nelle scorse settimane aveva offerto ospitalità in canonica a un giovane cittadino serbo, ma poi se n’è pentito amaramente. Il migrante balcanico gli ha sottratto soldi e beni personali, per poi darsi alla fuga e ricevere minacce personali tramite messaggi WhatsApp, Ma don Ciro rivela di essere stato anche minacciato con un coltello. “Sono molto amareggiato – ha poi detto Don Ciro in un video – La cosa più triste è stata ascoltare il pubblico ministero dire di lasciarlo a piede libero. Mi chiedo se questa è giustizia, visto che ha continuato a minacciarmi anche dopo la denuncia». Don Ciro, molto conosciuto e stimato nella comunità calvizzanese per il suo impegno verso i più fragili, ha deciso comunque di non rinnegare la sua vocazione all’accoglienza, ma non nasconde la delusione: “Ho agito in buona fede, ma ho vissuto giorni di paura”.