
Il rito dell'Ashura
La Milano di Sala: tra drappi neri, donne velate e inni all’Islam ormai sembra Teheran. Il silenzio del Pd
La metropoli, un tempo capitale della moda e del lusso, oggi è diventata un suk generalizzato, con una presenza di musulmani che segnale una vera e propria sovranità territoriale
Milano come Teheran. Per fortuna non c’è la guerra, ma la città che un tempo era il simbolo del Made in Italy, oggi sembra la capitale dell’Iran e mostra la sua decadenza e un controllo del territorio, da parte dei gruppi musulmani, che rischia di implodere. Nel silenzio del Pd e con la compiacenza del sindaco, Beppe Sala.
Milano islamizzata
Questo fine settimana circa un migliaio di musulmani si è riversato in piazza in stazione Centrale a Milano per il rito dell’Ashura. Un segnale di quanto sia inesorabile questo processo di islamizzazione che Beppe Sala, il sindaco, minimizza o fa finta di non vedere.
Il rito degli sciiti
Sono stati circa 1.300 i musulmani sciiti che a Milano hanno celebrato il rito della Ashura, una festività islamica i cui gli sciiti commemorano la morte dell’ Imam, Hussein, nella battaglia di Karbala (nell’attuale Iraq), avvenuta nell’anno 680. Il corteo è stato promosso dall’associazione “Imamiyyah Welfare Organisation” ed è partito da piazza Repubblica fino a piazza Duca d’Aosta.
Le polemiche del centrodestra: “Offesa ai diritti civili”
“A Milano è stata permessa una manifestazione che si chiama Ashura, in cui le donne coperte dal velo vengono rinchiuse in un recinto, e questo nel totale silenzio della sinistra e delle femministe. Dopo secoli di lotta per l’emancipazione della donna – ha dichiarato il deputato FdI Mauro Malaguti – i movimenti di sinistra ed Lgbt solidarizzano con Paesi fondamentalisti islamici che hanno fermato la civiltà a centinaia, se non migliaia, di anni fa”
Anche Silvia Sardone, vicesegretario della Lega ed eurodeputata ha sottolineato come fosse “visibile un’area riservata esclusivamente alle donne musulmane, tutte velate e separate dagli uomini da un telo nero. Abbiamo visto un ulteriore segnale di come, in molte comunità islamiche, vengano considerate le donne”.
Milano e i silenzi della sinistra
La città che ha celebrato da poco il Pride assiste in silenzio a una manifestazione che, di fatto, inneggia il Patriarcato, ma quello vero. Quello che esiste in Iran e in tanti altri Paesi islamici e che nega ogni diritto alle donne, punendo severamente omosessuali e lesbiche. Una delle tante contraddizioni della sinistra borghese che governa la città.
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