
Comicità involontaria
“Fa caldo? Vota ecologista”: l’ultima campagna social di Avs. Come coprirsi di ridicolo e vivere (in)felici
Lo slogan ricorda il caro vecchio "Piove governo ladro", solo che quello aveva intenti satirici. Qua l'ineffabile duo Bonelli-Fratoianni sostiene seriamente che con la destra siamo sull'orlo del baratro e che per salvarci dobbiamo votare loro
Una volta era «Piove, governo ladro». Oggi è «Fa caldo vero? Vota ecologista». Con la differenza che quella era una frase di intento satirico e questo è uno slogan politico serio. O, almeno, che vorrebbe essere serio nelle intenzioni di chi l’ha lanciato, vale a dire Avs. «Questa è l’estate più calda della tua vita. Fino ad ora… Il tempo sta per scadere, bisogna scegliere da che parte stare», avvertono sui propri social Sinistra italiana ed Europa Verde.
«Fa caldo vero? Vota ecologista»: Avs si copre di ridicolo
E quali sono le parti tra cui scegliere? Ma naturalmente «o i climafreghisti al governo, che stanno zitti e fanno finta di niente, mentre i cambiamenti climatici stravolgono le nostre vite e alla fine a pagare il conto sei sempre e solo tu. Oppure chi ha a cuore la tua vita e vuole davvero affrontare l’emergenza climatica, abbattendo le emissioni e facendo pagare a chi ha di più e si è arricchito inquinando, per invertire subito la rotta». Dunque, è l’esortazione finale, «la prossima volta vota ecologista, vota Avs».
Inutile illudersi: la campagna non è un fake
Considerato il tasso di qualunquismo e di approssimazione, il manifesto suscita un involontario effetto comico, tanto da portare a chiedersi se sia autentico o piuttosto un fake costruito ad arte per ridicolizzare la banalità di certe posizioni (sedicenti) ecologiste. Una sorta di “Piove governo ladro”, appunto, in chiave di emergenza climatica. Purtroppo, c’è poco da farsi illusioni.
L’ineffabile duo Bonelli-Fratoianni colpisce ancora
Del resto, oltre alla verifica sulle pagine social ufficiali di Avs, a fugare i dubbi ci sono i precedenti, a partire dall’indimenticabile intervento alla Camera di Angelo Bonelli, sassi del greto dell’Adige in mano, sul fatto che, sostanzialmente, anche la siccità era colpa del governo. Da giorni, poi, Nicola Fratoianni va ripetendo che al governo ci sono «i campioni del climafreghismo», un neologismo che, si deduce, deve entusiasmarlo parecchio. Insomma, la campagna social è vera. L’ineffabile duo Bonelli-Fratoianni colpisce ancora.