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Carla Zambelli arrestata

L'intreccio

Carla Zambelli arrestata a Roma: “la pasionaria” deputata brasiliana finisce nel mirino dell’Interpol: «Sono stata incastrata»

Rieletta nel 2022 con un impressionante numero di voti – oltre 946 mila – il terzo più alto a livello nazionale, ora dovrà fare i conti con la giustizia e scontare la condanna a dieci anni di carcere

Politica - di Alice Carrazza - 30 Luglio 2025 alle 18:31

Carla Zambelli, deputata brasiliana di origini italiane, è stata arrestata martedì sera in un appartamento romano. Su di lei pendeva una “red notice” dell’Interpol, emessa in seguito alla condanna definitiva a dieci anni di reclusione per hackeraggio e falsità ideologica inflitta dalla Corte suprema del Brasile.

Arrestata Carla Zambelli: era uno dei volti del bolsonarismo

Rieletta nel 2022 con oltre 946.000 preferenze – terza più votata a livello nazionale – Zambelli è un volto noto del fronte bolsonarista. Divisiva e combattiva, fece scalpore nel 2022 inseguendo per strada un attivista di sinistra con una pistola. Un gesto che consolidò la sua immagine di “pasionaria armata” della destra brasiliana, anche se l’arresto odierno non ha legami diretti con quell’episodio.

Le accuse e la condanna in Brasile

La condanna risale al 16 maggio: secondo la Corte Suprema brasiliana, Zambelli avrebbe tentato di manipolare dati giudiziari, arrivando a produrre falsi mandati d’arresto contro il giudice Alexandre de Moraes, lo stesso che guida le inchieste su Jair Bolsonaro per il presunto tentativo di colpo di Stato nel 2022.

Zambelli: “Sono innocente, mi hanno incastrata”

Zambelli rigetta ogni accusa. In un’intervista a Repubblica, ha dichiarato: «Sono innocente, sono stata condannata per motivi politici. Sono stata incastrata da questo hacker». E ancora: «Sono venuta in Italia perché sono italiana e vorrei continuare a vivere qui. Ho molti problemi di salute e la sanità negli Stati Uniti è molto cara. E poi è il mio Paese. Nessuno mi ha garantito l’impunità qui in Italia. Anzi».

L’ingresso in Italia e il caso diplomatico

La deputata era infatti entrata in Italia il 5 giugno, dopo un passaggio negli Usa, esibendo un passaporto italiano. Nessun precedente o segnalazione attiva risultava a suo carico, come confermato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Al controllo di frontiera all’aeroporto di Fiumicino, la deputata risultava priva di precedenti di polizia sul territorio nazionale e di evidenze sfavorevoli rinvenibili agli atti. Le autorità di polizia non avrebbero potuto in alcun modo procedere al fermo».

L’estradizione in discussione

La richiesta formale di estradizione è arrivata successivamente: l’’11 giugno, per bocca della Corte suprema del Brasile. Le autorità italiane hanno quindi avviato le ricerche, fino all’arresto. Ma Angelo Bonelli di Alleanza verdi e sinistra ha voluto incassare il successo immaginario: «Zambelli è in un appartamento a Roma. Ho fornito l’indirizzo alla polizia», ha scritto prima dell’arresto sui social. Poi si è dato alle interviste.

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Deputada presa – À GloboNews, o deputado italiano Angelo Bonelli disse que chamou a polícia após receber a informação que Carla Zambelli havia sido vista em um bairro chamado Aurelio, em Roma. Os agentes foram ao local cerca de duas horas depois e encontraram a parlamentar em um apartamento. Logo depois, ela foi detida. Zambelli é considerada foragida desde que foi condenada pelo Supremo Tribunal Federal a 10 anos de prisão no caso da invasão hacker ao sistema do Conselho Nacional de Justiça, em janeiro de 2023. Além da pena, o STF determinou a perda do mandato, mas a decisão ainda precisa ser analisada pela Câmara. Desde maio, Zambelli deixou o Brasil, passou pelos Estados Unidos e se mudou para a Itália. Ela tem cidadania italiana. Saiba mais clicando em ‘leia o artigo’ #g1 #carlazambelli #angelobonelli #itália #g1mundo #política #tiktoknotícias

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Ora sarà la Corte d’appello a valutare la richiesta di estradizione sulla base del trattato bilaterale del 1989, che prevede questa possibilità anche per cittadini italiani. Non sarebbe una novità assoluta: l’Italia ha già autorizzato in passato estradizioni di soggetti con doppia cittadinanza. Spetterà ai giudici decidere se applicare lo stesso principio anche a Zambelli.

Le reazioni politiche

Dal fronte politico, Matteo Salvini ha fatto sapere tramite il suo staff di volerle fare visita in carcere. Zambelli, dal canto suo, ha commentato: «So che Flavio Bolsonaro, il figlio del presidente, ha parlato con Matteo Salvini della mia situazione. Ma non siamo amici».

Il ministero della Giustizia brasiliano sta completando la documentazione necessaria per l’estradizione. Secondo Folha de São Paulo, il governo Lula avrebbe assicurato che Zambelli non sarà sottoposta a trattamenti degradanti in caso di rimpatrio. Ma per ora, la donna resta in custodia cautelare in Italia. E l’ultima parola spetta ai giudici.

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di Alice Carrazza - 30 Luglio 2025